Ieri sera è finito in manette un 40enne fiorentino evaso dagli arresti domiciliari ai quali era stato sottoposto lo scorso settembre dopo una condanna per estorsione. L’uomo, con diversi precedenti di polizia, è stato sorpreso intorno alle 20.45 da una volante mentre insieme ad un cittadino senegalese di 37 anni (in Italia regolare), stava prendendo alcuni indumenti da un cassonetto per la raccolta di abiti usati. Durante il controllo, il fiorentino ha tentato di disfarsi della chiave utilizzata per aprire lo sportello del cassonetto, ovvero uno strumento posseduto senza alcuna autorizzazione poiché in uso solo al personale che gestisce la raccolta del materiale.
Per entrambi è scattata subito la denuncia per furto aggravato in concorso ma per il 40enne i guai non sono finiti: gli agenti hanno rapidamente scoperto che a quell’ora doveva trovarsi in un’abitazione sempre in via Baracca come disposto dal Tribunale di sorveglianza. Dopo il suo arresto, questa mattina in Tribunale, l’evaso è stato così condannato ad 1 anno e 2 mesi di reclusione e scortato dalla polizia a Sollicciano. Durante la mattinata i poliziotti di quartiere hanno sanzionato per ubriachezza 3 cittadini romeni trovati in evidente stato di ebbrezza nei giardini di via Allori.
Stesso provvedimento per altre 3 persone (1 albanese, 1 marocchino e 1 fiorentino) rintracciate in via Porta a Prato nelle stesse situazioni.