Ieri mattina la Sezione Antirapina della Squadra Mobile ha catturato un 63enne di origine campana, ritenuto il complice del rapinatore che il 1 aprile del 2011 mise a segno a Firenze un colpo in banca da 43.000 euro. Il malvivente, travisato e pistola alla mano, si fece consegnare dai dipendenti la cospicua somma in denaro. In questi mesi, le indagini hanno portato ad individuare nel destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip Anna Liguori su richiesta del Pm Barlucchi, il soggetto che dopo aver acquisito le informazioni utili, accompagnò l’esecutore materiale della rapina in via del Sansovino ovvero, sul luogo del delitto.
Quest’ultimo, un pregiudicato fiorentino di 46anni, già precedentemente identificato dagli stessi inquirenti si trova in carcere, detenuto dal maggio 2011. Evaso dalla comunità dove si trovava ai domiciliari e ricercato per altri reati, sparò un colpo di pistola ad un agente di polizia che lo aveva riconosciuto per strada in zona Cure. La Squadra Mobile, dopo accurate e minuziose indagini, lo scorso gennaio gli ha notificato l’ordinanza di custodia cautelare per la rapina all’Istituto di Credito di via del Sansovino.
Alla notifica del provvedimento in carcere seguì un primo avviso di garanzia alla persona ritenuta il suo possibile complice. Nuovi elementi emersi nel corso dell’attività investigativa, hanno portato il Tribunale di Firenze ad emettere, proprio nei suoi riguardi, l’ordinanza di cattura eseguita ieri.