Primo Maggio: la consegna delle stelle al merito

In Palazzo Vecchio la tradizionale cerimonia organizzata dalla Prefettura con le onorificenze del Capo dello Stato a coloro che si sono distinti nella propria attività. Il prefetto Varratta: lavoro oggi prima emergenza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 maggio 2012 15:27
Primo Maggio: la consegna delle stelle al merito

Sono sessantadue i lavoratori toscani che sono stati insigniti stamani della “Stella al Merito del Lavoro” nel corso di una cerimonia organizzata dalla Prefettura nel salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, alla quale hanno partecipato le autorità civili, militari e religiose. L’onorificenza viene conferita tradizionalmente il Primo Maggio dal Presidente della Repubblica a coloro che si sono distinti, nella loro esperienza lavorativa, per meriti di perizia, laboriosità, condotta morale e anzianità di occupazione.

Qualità che il prefetto Varratta, inaugurando la cerimonia, ha voluto sottolineare nel suo intervento. “Oggi siamo qui a rendere omaggio ai maestri del lavoro – ha detto il rappresentante del Governo - ai quali noi tutti siamo riconoscenti per essersi resi protagonisti, nell'ambito della propria attività, di un impegno importante. Essi rappresentano un esempio per il territorio, per i giovani soprattutto. Li definirei – ha proseguito Varratta - come dei formatori, dei costruttori di coscienze.

I maestri sono infatti degli educatori e a loro va la nostra sincera gratitudine per quello che hanno fatto.“ Il prefetto ha poi posto l’accento sul significato della ricorrenza odierna, Primo Maggio, festa del lavoro che “si celebra purtroppo in un clima di incertezza e di preoccupazione. Sono convinto che il lavoro sia oggi la nostra prima emergenza e che sia la priorità numero uno da affrontare in tutte le agende. Ecco perché si rende necessario – ha concluso il prefetto - che a qualsiasi livello, dal centro alla periferia, soggetti pubblici e privati concentrino le loro forze e i loro sforzi per arginare questa crisi, cercando non solo di mantenere gli attuali livelli occupazionali ma di innalzarli.

Il lavoro dà serenità e sicurezza sociale, è la base di una filiera che porta crescita e sviluppo.” Dopo il prefetto, hanno preso la parola l’assessore comunale Cristina Giachi, l’assessore regionale Gianfranco Simoncini, il consigliere regionale Marco Carraresi, l’assessore provinciale Elisa Simoni, il presidente regionale dell’Associazione Nazionale Seniores d’Azienda Vincenzo D’Angelo, il console regionale della Federazione Maestri del Lavoro Alberto Taiti, il presidente regionale Cavalieri del Lavoro Cesare Puccioni e il direttore regionale del Lavoro Sergio Trinchella. Elenco insigniti 2012 (suddivisi per provincia di residenza):

Firenze: Salvatore Amendola, Gaetano Amirante, Antonella Bandinelli, Cesare Baroncelli, Antonio Bartolini, Massimo Bartolini, Paolo Bellini, Luciano Calamai, Angelina Chiaramonte, Rossella Ciappi, Patrizia Cincinelli, Giorgio Conti, Anna Diodori, Ezio Gallori, Massimo Ghizzani, Francesco Lombardo, Claudio Masini, Marco Mattesini, Mauro Megli, Raffaela Pedani, Pietro Petruzzi, Andrea Somigli Arezzo: Carlo Biagioni, Moreno Fei, Giancarlo Moneti, Maria Poggioni, Paolo Santicioli, Franca Tricca Grosseto: Paolo Bertelli Livorno: Riccardo Berti, Piero Cionini, Loreno Cirinei, Paolo Molino, Patrizia Sbano, Giovanni Trumpy Lucca: Paola Baronti, Boris Francesconi, Marino Pera, Libio Vannucci Massa Carrara: Mauro Battistini, Roberto Bertolini, Antonio Cristiani, Franco Roberti Pisa: Guido Buoncristiani, Paola Casalini, Igino Cordoni, Pier Luigi Del Bravo, Romano Ghimenti, Giovanni Marabotti, Renzo Rossi, Claudio Tognoni Pistoia: Vitaliano Di Vita, Carlo Docci, Giancarlo Fabbroni, Maurizio Grazzini, Marco Susini Siena: Raffaella Bartoli, Cesare Carloni, Romano Fabbiani, Gianfranco Fratagnoli, Donatella Minucci, Mauro Verdi.
Silvia Lagorio

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