Dopo mesi di riposo in cantina a febbraio arriva per il Chianti Classico il consueto appuntamento con la critica e gli addetti ai lavori. Giunta alla sua diciannovesima edizione anche quest’anno la “Chianti Classico Collection”, in programma dal 20 al 22 febbraio alla Stazione Leopolda di Firenze, proporrà in degustazione a stampa e operatori le nuove annate da poco immesse sul mercato – 2010, 2009 – oltre alle anteprime 2011. Circa 450 le etichette che saranno presentate dalle 152 aziende socie del Consorzio Vino Chianti Classico, promotore e organizzatore di una delle manifestazioni del vino più importanti e seguite a livello internazionale.
Anche quest’anno infatti saranno circa 200 i giornalisti accreditati, provenienti da 29 diversi paesi europei e extraeuropei: Italia, Danimarca, Spagna, Germania, Inghilterra, Polonia, Serbia, Olanda, Repubblica Ceca, Russia, Svezia, Norvegia, Austria, Ucraina, Finlandia, Francia, Belgio, Grecia, Svizzera, Croazia, USA, Giappone, Canada, Cina, Corea del Sud, Australia, India, Israele, Brasile. Nella sua diciannovesima edizione la “Collection” passerà da due a tre giorni.
Il via, quindi, è previsto per le 9.30 di lunedì 20 febbraio, per una giornata interamente dedicata agli operatori del settore che terminerà alle 18.30. In questa occasione il pubblico potrà incontrare le 152 aziende presenti per degustare le ultime annate di Chianti Classico e le anteprime da botte 2011, oltre all’ultimo raccolto di Olio DOP Chianti Classico direttamente dai banchi dei produttori. Martedì (21 febbraio) sarà la volta degli ospiti nazionali e internazionali della stampa che assaggeranno il vino delle aziende partecipanti senza però la presenza dei produttori che torneranno invece il giorno dopo per incontrare i giornalisti. Nell’ambito della “Collection” il Chianti Classico riceverà un’importante investitura dall’associazione svedese Muskankarna: il più grande club di enoappassionati al Mondo con oltre 24.000 associati distribuiti in 155 diverse sedi in Svezia, ha infatti eletto il territorio del Chianti Classico come “Territorio dell’anno 2012”, un riconoscimento che sarà ufficializzato martedì 21 febbraio durante il saluto di benvenuto alla stampa da parte del Presidente Marco Pallanti (ore.
12.00). Partner della manifestazione saranno anche quest’anno alcuni nomi importanti dell’enogastronomia e dell’industria a questa legata, come Il Consorzio del Parmigiano Reggiano, l’Acqua di Toscana® San Felice, offriranno i propri prodotti al pubblico della manifestazione; così come le aziende partecipanti apriranno le loro bottiglie con i cavatappi della Pulltex. I mercati di riferimento per l’export del Chianti Classico restano nell’ordine Stati Uniti, Germania e Canada Ancora una volta l’elemento decisivo per la crescita delle vendite del Chianti Classico è rappresentato dall’export, analogamente a quanto è accaduto in tutti i principali territori a vocazione vitivinicola del Bel Paese.
Si tratta di una “base” solida e che anche per il futuro promette di regalare alla denominazione del Gallo Nero una certezza nelle vendite, e capace di far guardare al futuro, almeno con un moderato ottimismo, nonostante la congiuntura globale stia attraversando un momento particolarmente delicato. “La nostra quota di vino esportata all’estero è ormai pari al 78%, è quindi da questo punto di forza che dobbiamo guardare per il futuro del vino Chianti Classico - spiega Giuseppe Liberatore, direttore dell’omonimo Consorzio - e la crescita nelle nostre vendite che si è verificata anche nel delicatissimo 2011, soprattutto dovuta all’export, ne è l’ennesima riprova”.
Per quanto riguarda la penetrazione commerciale del Chianti Classico, nel triennio 2009-2011, si configura una sostanziale tenuta dei mercati storicamente di riferimento per questa denominazione con quote di mercato distribuite soprattutto nei mercati storici. Gli Stati Uniti si confermano al primo posto (27% nel 2009, 28% nel 2010 e nel 2011), seguiti dall’Italia (26% nel 2009, 24% nel 2010 e 22% nel 2011), dalla Germania che si rivela un mercato in buona crescita (12% nel 2009 e nel 2010 e 13% nel 2011), dal Canada, (6% nel 2009, 7% nel 2010 e 8% nel 2011) altro mercato in tendenziale crescita e che si sostituisce in questa posizione al Regno Unito (8% nel 2009 e 2010, 7% nel 2011), Svizzera (6% nel 2009, 7% nel 2010 e 2011), Giappone (5% nel 2009, 4% nel 2010 e 2011), altri Paesi (3% nel 2009, 2010 e 2011), a pari merito nel 2011 con Olanda e Svezia, mentre la quota di mercato in Russia è pari al 2%.
Dal quadro emerge un dato in linea con le tendenze complessive del mondo del vino italiano: a tirare la volata della ripresa sono essenzialmente i mercati esteri, mentre il mercato interno, progressivamente si ridimensiona. Il Chianti Classico, quello che nel mondo del vino può essere a ragione definito come un vero e proprio “distretto agroalimentare”, può contare sui numeri di una “grande impresa”: fatturato stimabile in oltre 500 milioni di euro, valore della produzione vinicola imbottigliata di 360 milioni di euro, valore complessivo della produzione olivicola pari a 10 milioni di euro, valore delle altre produzioni agricole stimabile in 90 milioni di euro, fatturato medio degli agriturismi 75 milioni di euro; 70.000 ettari, di cui 7.200 vitati a Chianti Classico e 10.000 coltivati ad oliveto.
La produzione di vino Chianti Classico ha raggiunto nel 2011 i 280.000 ettolitri, i soci consorziati sono 570, di cui 350 sono imbottigliatori. Più forte dell’ondata di maltempo che dall’inizio di febbraio si è abbattuta sulla zona e soprattutto della neve, che mai era scesa così abbondante fino alla vigilia dell’evento, l’Anteprima del Vino Nobile di Montepulciano è ormai pronta a proporre il suo intenso copione. La manifestazione che richiama verso la cittadina rinascimentale ed il suo territorio operatori del settore e giornalisti andrà in scena da sabato 18 a lunedì 20 febbraio per i professionisti del commerciale, ristoratori, enotecari etc.
mentre la stampa internazionale giungerà mercoledì 22 e vivrà la giornata clou giovedì 23. Nella suggestiva ed accogliente location della Fortezza, inaugurata lo scorso anno dopo il restauro finanziato anche dai produttori di Vino Nobile, sarà possibile degustare le due annate del rosso DOCG pronte ad essere immesse in commercio, la 2009 e la Riserva 2008. Come vuole la tradizione che ha dato origine a questo appuntamento, i giornalisti avranno anche l’opportunità di degustare i prototipi dell’ultima vendemmia, la 2011, della quale sarà comunicata anche la valutazione in “stelle” (da 1 a 5) espressa da una commissione tecnica.
Trentaquattro le aziende che hanno aderito all’Anteprima e che con i propri banchi di assaggio animeranno le sale dell’antico edificio, in origine utilizzato appunto per difesa militare. Ciascuna etichetta proporrà i vini della propria gamma, a partire dal Nobile ma passando anche per il Rosso di Montepulciano DOC, altro frutto pregiato del vitigno Sangiovese (a Montepulciano denominato Prugnolo gentile) e oggetto della costante attenzione di consumatori e critici. La kermesse coinvolgerà come sempre l’intera città, sottolineando il profondo legame che esiste tra la produzione vinicola, frutto di antichissima tradizione, addirittura più che millenaria, e il tessuto sociale di Montepulciano.
Affianco al Consorzio del Vino Nobile, titolare della manifestazione, nell’organizzazione dell’Anteprima figura anzitutto il Comune di Montepulciano e poi altri soggetti, come la Strada del Vino Nobile, impegnati nella promozione del territorio. Come detto la prima fase dell’Anteprima si estenderà da sabato 18 a lunedì 20; i banchi di assaggio per la degustazione libera con i produttori saranno aperti dalle 11.00 alle 18.00, sono accreditati già oltre 1.000 professionisti ma l’afflusso potrebbe, come, sempre risultare molto più massiccio.Domenica 19, a partire dalle 16.00, i primi due appuntamenti istituzionali.
Si terranno infatti le premiazioni di due concorsi di diversa natura ma entrambi legati all’impatto sociale del Vino Nobile. Il primo, denominato “Belle vetrine” e organizzato dalla Strada del Vino Nobile, è riservato ai commercianti del comune chiamati a decorare i propri punti vendita “a tema”, con bottiglie che citano l’Anteprima in abbinamento ad altri spunti; per il 2012 è stato scelto l’Amore, in concomitanza con S.Valentino.Il secondo è intitolato “Nettare di vino” ed è un concorso fotografico promosso direttamente dal Consorzio dei produttori in collaborazione con l’attivissimo photoclub locale.
Tema di quest’anno, "Leggere tra i filari: letteratura, poesia e Vino Nobile”, alla ricerca attraverso le immagini del senso profondo che il vino, attraverso uva, vigne e cantine, ha tramandato nei secoli. Mercoledì sera giungerà la carovana dei giornalisti la cui sistemazione presenterà già un’importante novità. Tutti gli inviati risiederanno infatti nelle strutture ricettive di Montepulciano; una logistica che ha richiesto uno sforzo organizzativo particolare ma che sottolinea il ruolo fondamentale che i produttori di vino attribuiscono al territorio ed alle opportunità che offre.
Inedita anche la cena di benvenuto che sarà offerta nei saloni della Fortezza, con un’apertura destinata a suscitare curiosità. Ad accogliere i giornalisti sarà infatti la “Divinorchestra”, un complesso musicale composto da docenti e allievi del locale Istituto di musica che utilizzeranno come strumenti solo oggetti legati al mondo del vino. Dopo l’esordio, a novembre 2011, per la festa di S.Cecilia, al Teatro Poliziano, si tratterà di una nuova grande prova per l’originalissimo ensemble chiamato, tra l’altro, ad eseguire un brano composto per l’occasione dal suo ideatore e direttore, il Maestro Luciano Garosi.
E se l’aperitivo sarà in musica, anche la fine della serata, accompagnata dalla degustazione degli elegantissimi vinsanti prodotti nell’area, sottolineerà un altro degli aspetti emergenti di Montepulciano, quello culturale e artistico. I giornalisti potranno infatti dedicarsi al proprio vino da meditazione visitando il Museo Civico – Pinacoteca Crociani, straordinariamente aperto per l’occasione, soffermandosi tra i reperti archeologici, quelli lapidei, davanti alle terrecotte dei Della Robbia o, soprattutto, al cospetto del Ritratto di gentiluomo, recentemente attribuito a Caravaggio.Legato all’opera di Michelangelo Merisi è uno dei gadget inediti dell’Anteprima 2012: le bottiglie di Nobile “indosseranno” infatti un collarino che riporterà un dettaglio, una parte del quadro; il messaggio intende rinforzare il legame tra il vino e la tensione culturale di cui è espressione.
Dopo i piaceri della prima ospitalità, per tutti i giornalisti la giornata di giovedì 23 sarò quella dedicata al lavoro più intenso, ovvero alla degustazione comparativa dei vini, ospitata sempre nei saloni della Fortezza, a partire dalle 9.30.L’annata 2011, di cui sarà possibile valutare alcuni prototipi, sarà illustrata dall’enologo, Mauro Monicchi Alle 10.30 il Sindaco di Montepulciano Andrea Rossi e il Presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, Federico Carletti, incontreranno la stampa e comunicheranno la valutazione dell’annata espressa in “stelle” (da 1 a 5) da una commissione formata da enologi, giornalisti, rappresentanti dei consumatori e delle istituzioni locali.Le aspettative sono per una vendemmia di alto livello e di ottima qualità, in linea con la tradizione espressa dal Vino Nobile.Dalle 16.00 i giornalisti si distribuiranno sul territorio e saranno ospiti delle aziende che li ospiteranno presso le loro sedi e cantine fino alla partenza, prevista per le 21.00.
Tra le tante novità dell’Anteprima 2012, si segnala la presenza di un ospite internazionale, resa possibile grazie alla collaborazione della galleria d’arte Opio5 di Montepulciano. Si tratta di Peter Gaymann, celebre vignettista, pittore e fotografo tedesco, grande appassionato dell’Italia, dei sui vini e dei sui cibi che più volte ha ritratto nelle sue tavole. Per l’occasione l’artista dipingerà in diretta ed esporrà un’inedita collezione ispirata a Montepulciano e al Vino Nobile.
Il Vino Nobile di Montepulciano si presenta all’appuntamento in ottima salute, dopo aver dimostrato di saper rispondere con la qualità alla crisi di consumi, talvolta drammatica, che sta attraversando il mondo, e anche alla spietata concorrenza proveniente da prodotti di esteri. Su questo secondo piano, la carta vincente dei Nobile (e degli altri vini di qualità espressi dal territorio) è rappresentata dalla tipicità, dall’unicità, dalla forza del territorio, della storia, della tradizione che ogni bottiglie riesce ad esprimere.Nel 2011 sono state vendute 7 milioni e mezzo di bottiglie di Vino Nobile, con un calo del 5% rispetto al 2010, e 2 milioni e mezzo circa di Rosso di Montepulciano, con una diminuzione percentuale più marcata rispetto all’anno precedente, pari a 13 punti.
Le variazioni risentono della crisi finanziaria ed economica mondiale ma la loro entità è contenuta rispetto ad altre voci dei consumi di cibi e bevande e segnano dunque una sostanziale tenuta del brand.Il 39% del prodotto è stato assorbito dal mercato italiano mentre il restante 61%, destinato alle esportazioni, è stato preferito soprattutto dai consumatori tedeschi, con il 45%, seguiti da quelli svizzeri e statunitensi, entrambi al 15%. Reduce da una proficua trasferta negli Usa, che si è conclusa proprio poche ore prima dell’inizio dell’Anteprima, con tappe a New York, San Francisco ed Atlanta e pronto ad affrontare una nuova annata di partecipazioni a tutte le principali fiere mondiali e di tour sulle piazze internazionali più importanti o più interessanti, il Consorzio del Vino Nobile conferma anche il proprio impegno sul territorio.
Nel calendario delle iniziative di Montepulciano figurano infatti la 10.a edizione di “A Tavola con il Nobile” (18 – 19 agosto), la sfida gastronomica tra le contrade cittadine, e poi “I mercoledì del Nobile” e il sostegno al Cantiere Internazionale d’Arte, al Bruscello, al Bravìo delle Botti ed al Live Rock Festival e a tante altre manifestazioni ed eventi che sono espressione della vitalità del territorio. Tutti i principali eventi e un profilo inedito di Montepulciano sono contenuti nella pubblicazione curata dal Consorzio, dal Comune e dalla Strada del Vino Nobile che ha fatto il proprio esordio nella recente trasferta statunitense.
Si tratta del pamphlet “Montepulciano nel cuore / Montepulciano … insight”, non la solita guida ma un prontuario delle bellezze, degli stimoli, delle opportunità che offre questa terra, spesso e volentieri in abbinamento ai suoi vini. Durante i giorni dell’Anteprima, presso uno dei tanti ristoranti che hanno aderito all’iniziativa, sarà possibile scegliere un menu a tema, a condizioni di particolare favore. Per la cena di sabato 18 febbraio gli ospiti potranno degustare un calice di Nobile 2009 offerto dal Consorzio e dalle aziende in abbinamento ad un pasto completo.
L’iniziativa è della Strada del Vino Nobile che propone anche agli enoappassionati una visita guidata alle cantine monumentali e all’Anteprima, con l’assistenza di una preziosa guida-sommelier, capace di rivelare agli ospiti i segreti delle nuove annate.