Giornata del dirigente: omaggio a Londra 2012 e ai 150 anni dell'Unità d'Italia

In Palazzo Vecchio saranno premiati oltre 70 dirigenti sportivi della Toscana alla presenza del vicepresidente del Coni nazionale Riccardo Agabio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 novembre 2011 19:44
Giornata del dirigente: omaggio a Londra 2012 e ai 150 anni dell'Unità d'Italia

Coni Toscana sempre più tricolore: la Giornata del Dirigente la cerimonia annuale più importante promossa dal Comitato Regionale che si terrà il prossimo 10 novembre alle ore 16 nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, sarà un omaggio ai 150 anni dell’Italia Unita ed alle prossime Olimpiadi di Londra 2012. In sala, alla presenza del vicesindaco di Firenze Dario Nardella, del vicepresidente del Coni nazionale Riccardo Agabio, del presidente del Coni Toscana Paolo Ignesti e del viceprefetto di Firenze Anna Chiti Batelli, “sfileranno” quasi settanta dirigenti delle federazioni ed associazioni sportive della Toscana, premiati dalla massima istituzione sportiva regionale.

In rappresentanza del MIUR sarà presente la dr.ssa Laura Scoppetta. “In questo 2011 devastato dalla crisi economica che non ha lasciato ovviamente indenne neppure lo sport voglio ribadire ancora una volta quanto sia importante, oggi più che mai, il ruolo dei dirigenti sportivi della Toscana – ha ricordato il presidente del Coni Regionale Toscana Paolo Ignesti – è grazie all’impegno ed al lavoro degli oltre 43 mila uomini e donne che guidano società, associazioni e federazioni se il nostro sport riesce a regalarci ancora tanti successi, rispondendo al difficile momento economico che stiamo vivendo con la passione, la professionalità e l’impegno.

Spesso con il lavoro volontario, con la totale dedizione alla causa sportiva. Se la prossima estate - ha concluso Ignesti – avremmo modo di festeggiare le medaglie dei nostri atleti nelle Olimpiadi di Londra, molto lo dovremmo anche ai nostri dirigenti, pilastri indiscutibili di realtà sportive sane e forti che sapranno superare con decisione ed impegno le difficoltà di un momento storico non facile che sta vivendo lo sport e tutto il Paese”. Ed a proposito di Londra 2012 e di 150 anni dell'Unità d'Italia non poteva mancare un premio speciale a tre società toscane, nate proprio agli albori della nazione.

Si tratta società ultracentenarie del Tiro a segno nazionale: il TSN Pisa, il TSN Pescia ed infine il TSN Grosseto. Tutte e tre festeggeranno infatti i primi 150 anni di vita nel 2012. La disciplina sportiva del Tiro a Segno si diffuse in Italia proprio nella seconda metà dell'Ottocento, sotto la spinta di iniziative ispirate dall'uomo che fece l'Italia, Giuseppe Garibaldi. Tiro a segno che venne poi istituito ufficialmente da Vittorio Emanuele II, prima con un decreto datato 1861 e successivamente con la promulgazione di una legge, un anno dopo, che istituiva appunto la disciplina sportiva nel Regno d'Italia.

Legge che segnò anche l'avvio delle attività sportive del tiro a segno anche in Toscana, con grande impegno delle società disseminate sui nostri territori. E allora non è un caso se oggi a distanza di quasi centocinquanta anni, proprio un tiratore toscano - Niccolò Campriani - sia stato il primo atleta al mondo ad aggiudicarsi la carta olimpica per i prossimi Giochi in terra inglese, con due anni di anticipo rispetto all'inizio della manifestazione olimpica. Le Stelle d'oro al merito sportivo: Nel corso della cerimonia saranno assegnate anche le stelle d'oro al merito sportivo, massimo riconoscimento del Coni per premiare tecnici, dirigenti e società che si sono distinti nel dare lustro allo sport italiano.

La stella d'oro 2011 sarà consegnata a: Renato Dani (F.I.N), Emilio Cucurnia (Coni Massa Carrara), Attilio Papini (Coni Massa Carrara), Salvatore Esposito (Coni Pistoia), il presidente del Coni Pisa Graziano Cusin ed infine l'ASD Atletica Libertas Runners Livorno. La stella d'argento è andata invece al presidente del Coni Livorno Gino Calderini. I premi speciali – Tre vite dedicate allo sport: sono quelle di Ugo Matteoli, presidente della Fipsas nazionale (Federazione italiana Pesca Sportiva ed attività subacquee) e di quella internazionale (FiPsed), Carlo Pucci, bandiera del Grosseto calcio e recordman biancorosso (260 presenze), oggi attuale vicepresidente del Coni Grosseto ed infine Donella Somigli, la presidente della Polisportiva Robur Scandicci, da sempre impegnata nella promozione dello sport per tutti ed in particolar modo alla pratica sportiva per diversamente abili. Sport, un premio per la stampa – Per la prima volta il Coni Toscana, ha istituito all'interno della Giornata del Dirigente, un premio dedicato anche alla stampa sportiva, in particolar modo riservata a quelle testate che hanno promosso il ricchissimo panorama degli sport minori, dando spazio all'attività sportiva intesa anche come socializzazione ed integrazione.

A ricevere il prestigioso riconoscimento saranno i giornalisti Andrea Di Caro, caporedattore sport del Corriere Fiorentino, il direttore di Toscana Tv Daniele Magrini ed infine il direttore del portale ufficiale della Toscana www.intoscana.it, Davide De Crescenzo. Proprio grazie ad intoscana.it, la Giornata del Dirigente approderà, per il terzo anno consecutivo, anche sul web: tutta la cerimonia sarà infatti trasmessa in diretta streaming da Palazzo Vecchio. I numeri dello sport toscano: Sono oltre 43 mila i dirigenti societari toscani, questo è quanto riportato dal rapporto Coni- Istat 2010.

Un numero importante, al quale si associa quello degli atleti (308.432), delle oltre 4300 società sportive e dei 17 mila tecnici. Dati che testimoniano la ricchezza dello sport toscano, che vede in prima fila Firenze, con 987 società sportive all'attivo e oltre 11 mila dirigenti. Gli atleti sono circa 80 mila, pari a un quarto dell'intero “patrimonio” di atleti di tutta la Toscana. Dietro al capoluogo toscano svetta Pisa: 5485 i dirigenti societari, 518 le società sportive e oltre trentamila gli atleti.

A seguire Lucca con oltre 4mila dirigenti e 34.743 atleti e Livorno, che vanta oltre 33 mila atleti e quasi 4 mila dirigenti. Fanalino di coda sono le province di Massa Carrara e Prato.

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