"Renzi per te la P38", questa la scritta firmata con una stella a cinque punte, che è comparsa in via del Sansovino. Sul posto gli agenti della Digos di Firenze. "Piena solidarietà a Matteo Renzi. La scritta di minacce contro di lui lasciata su un muro a Firenze evoca una stagione buia del passato e va condannata con forza e nettezza". Così il segretario del PD della Toscana, Andrea Manciulli, appresa la notizia della scritta minatoria contro Matteo Renzi. Solidarietà da parte della Lega Nord. Il consigliere regionale e commissario provinciale fiorentino della Lega Nord Toscana, Gian Luca Lazzeri, esprime «piena solidarietà personale e di tutto il Movimento leghista al sindaco di Firenze, Matteo Renzi, per la scritta di minacce che riporta alla memoria una stagione del passato che qualcuno vorrebbe far riemergere.
Purtroppo, a quanto pare, il seme della stupidità terroristica sta cercando di risorgere dalle ceneri. Bisogna tenere alta la guardia per non riconsegnare il Paese a nuovi Anni di Piombo. Purtroppo già la storia di Firenze ricorda un sindaco, anche se all'epoca già ex, martire del terrorismo, Lando Conti». La dichiarazione di Tommaso Villa, consigliere regionale del PdL: “Chi usa la violenza, anche se solo minacciata, come strumento di lotta politica non può e non deve avere agibilità politica.
Da tempo si registrano a Firenze atti di intolleranza, provenienti perlopiù da ambienti vicini ai centri sociali e diretti contro chiunque osi porre l’accento sulle sacche di illegalità che questi rappresentano. Certi che la Digos saprà individuare rapidamente i responsabili esprimiamo al sindaco Matteo Renzi la nostra più convinta solidarietà”. Così il consigliere regionale del PdL Tommaso Villa in merito alla scritta “Renzi per te la P38 vergata”, con accanto stelle a cinque punte, rivenuta stamani su un muro di via del Sansovino, a Firenze. “Una strana coincidenza vede apparire la scritta minatoria nei confronti del sindaco all’indomani della notizia della decisione dell’amministrazione comunale di chiudere il Cpa di via Villamagna.
Non sta a noi ipotizzare un nesso tra i due fatti, ma la matrice politica è inequivocabile. Invitiamo il sindaco a non farsi intimorire e proseguire nella sua azione di recupero di locali da troppo tempo occupati illegalmente”, conclude Villa. Questa la dichiarazione dei consiglieri del Gruppo Popolo della Libertà dopo aver appreso della scritta apparsa in via del Sansovino contenente una grave minaccia al sindaco Matteo Renzi siglata con il simbolo della stella a cinque punte. “Desideriamo far giungere al sindaco Renzi tutta la nostra solidarietà per la grave minaccia ricevuta.
Denunciamo da tempo il clima di odio politico alimentato da frange estremiste in città, ma qui siamo anche oltre. Il simbolo delle BR associato alla minaccia dell’uso di armi fa respirare di nuovo la follia terrorista degli anni di piombo. Un gesto assurdo e inaccettabile, ma le istituzioni democratiche non si fanno e non si faranno mai intimidire”.