Sono 39 gli alberghi a 3, 4 e 5 stelle del capoluogo che ad oggi hanno deciso di diventare partner del Firenze Convention Bureau. Si tratta di quasi il 30% delle circa 140 strutture di medio-alto standard presenti nel centro cittadino, più di uno su quattro, per un totale di 3.500 camere su 9.800 (il 36% complessivo) che, attraverso una forma di partecipazione dedicata, potranno essere promosse ed essere messe a disposizione durante le fasi di candidatura e ospitalità di un evento che avrà sede a Firenze.
L'iniziativa è attivata per offrire agli alberghi cittadini un’ulteriore opportunità di affiliazione a Fcb parallela a quella dei Soci, i quali potranno beneficiare dei servizi promozionali messi a disposizione dal consorzio, tra cui la allocazione durante gli eventi acquisiti, supporto in azioni di web marketing, accesso a materiale promozionale, adesione congiunta ad iniziative ed eventi organizzati, con conseguente aumento di visibilità durante fiere, eventi e pubblicità online e cartacea. Grande consenso per l'accordo espresso degli albergatori fiorentini.
Francesco Bechi, Presidente di Federalberghi Firenze dichiara: “Investire sul congressuale rappresenta senza dubbio una priorità poichè permette alle strutture ricettive del territorio una ottimizzazione delle presenze durante tutto l’arco dell’anno. Vorrei evidenziare – conclude - la grande sensibilità degli albergatori che, nonostante la grande crisi attraversata hanno dato sostegno ad iniziative come questa, auspicando che analoga partecipazione ed attenzione sia prestata anche da parte degli altri operatori economici”. Da Confindustria, queste le parole di Beatrice Grassi, Presidente del Consorzio Firenze Albergo: “Accogliamo con piacere il successo di questa importante partnership.
Da parte nostra crediamo fermamente nell'attività di Fcb, con una nuova gestione che sembra aver portato un'ondata di competenza ed entusiasmo di cui il settore congressuale aveva estremo bisogno. Dico questo – prosegue Grassi – perchè questo segmento rappresenta una risorsa fondamentale per tutto il territorio, non solo per il comparto alberghiero, essendo un turismo capace di una spesa media nettamente superiore agli altri”. Il Presidente si è poi espresso in merito ad un'eventuale destinazione nel turismo della nuova tassa di soggiorno, introdotta dal Comune a carico degli alberghi cittadini a partire dal luglio scorso: “Il Consorzio Firenze Albergo è attivamente coinvolto in un gruppo di lavoro a stretto contatto con il vicesindaco Dario Nardella assieme alla Presidenza della Sezione Industria Alberghiera di Confindustria Firenze per verificare la possibilità di destinare una parte degli ingenti introiti della city tax per il congressuale.
Si tratta di una possibilità plausibile e legittima – conclude Grassi - dato che il decreto legislativo di riferimento prevede la possibilità per le associazioni interessate di partecipare alla definizione delle modalità attuative del tributo”. Nel dettaglio i numeri dimostrano l'eccellenza qualitativa delle strutture coinvolte in questa iniziativa, con circa il 40% dei 5 stelle, il 38% dei 4 ed il 14% dei 3 stelle centrali che hanno espresso il loro favore per entrare a far parte del Firenze Convention Bureau.
Un secondo step prevede inoltre la realizzazione di una mappatura delle strutture ad 1 e 2 stelle, che, pur rappresentando un'offerta diversa, sono considerati dal consorzio una parte importante della ricettività cittadina totale. “Stiamo registrando un successo notevole sul piano delle richieste di adesione che sono tutt'ora in corso - ha espresso con soddisfazione Giacomo Billi, Presidente del Fcb -. Ciò dimostra una consapevolezza dell'importanza che il congressuale ha per il territorio, soprattutto tra gli addetti ai lavori.
Si tratta di strutture d’eccellenza che vanno a rafforzare di molto la presentazione della città ed il suo “curriculum” che presentiamo in occasione di candidature per eventi e congressi internazionali. Stiamo tuttavia muovendoci per attivare la partnership anche a realtà di categoria inferiore”. “Da parte nostra – ha aggiunto il Direttore del Fcb Carlotta Ferrari- ci impegneremo a valorizzare tutto il settore ricettivo, soprattutto alla luce di nuovi importanti collaborazioni che stiamo mettendo a punto, insieme alla nuova App per Iphone che lanceremo entro la fine dell'anno e che con la Congress Card costituirà il fiore all'occhiello della promozione turistica congressuale fiorentina”. Tutte le strutture ricettive ad oggi partner di Fcb 5 Stelle Four Seasons, Relais Santa Croce, Grand Hotel Villa Cora, Hotel Villa La Vedetta, Grand Hotel Villa Medici, 4 stelle Hotel Albani, Hotel Adriatico, Hotel Ambasciatori, Hotel Aprile Palazzo dal Borgo, Grand Hotel Baglioni, Hotel Beacci Tornabuoni, Hotel Brunelleschi, Hotel Croce di Malta, Hotel Cellai, Hotel Cerretani, Hotel L'Orologio, Hotel Londra, Grand Hotel Minerva, Hotel Rivoli, Hotel Santa Maria Novella, Hotel Athenaeum, Hotel Una Hotel Vittoria, Hotel San Gallo, Hotel Hilton Metropole, Grand Hotel Mediterraneo, Hotel Sheraton, Hotel Villa Olmi Resort, Hotel Mulino di Firenze, Hotel Mirage, Hotel Waldorf Suite 3 Stelle Hotel Boccaccio, Hotel delle Nazioni, Hotel Eden, Hotel Orto dei Medici, Hotel Panama, Hotel Club, Hotel Universo, Hotel Rosso23, Hotel Balestri Lorenzo Mentuccia