Acciao CorTen, legno e acciaio color avorio. Sono questi i materiali con cui sarà realizzata la nuova passerella che collegherà i due parchi in riva d’Arno, le Cascine e l’Argingrosso. La giunta comunale nell’ultima seduta ha dato il via libera al progetto preliminare dell’opera, riservata a pedoni e ciclisti. Un progetto frutto di un concorso bandito dall’Ordine degli Ingegneri e che è stato poi fatto proprio dall’Amministrazione comunale nell’ambito del progetto delle Grandi Cascine.
L’intervento rientra infatti nel piano che punta a valorizzare, oltre al parco monumentale, anche l’area dell’Argingrosso. In questa ottica è di fondamentale importanza la creazione di un collegamento ciclopedonale tra le due sponde del fiume e il progetto della passerella va appunto in questa direzione. “Il Parco delle Cascine - ha sottolineato il sindaco Matteo Renzi - è uno dei luoghi a cui teniamo di più: il progetto della passerella è un tassello importante del Masterplan che l’amministrazione ha predisposto e al quale sta lavorando, che prevede anche un centro servizi come ‘porta di accesso’ del parco, nuovi servizi per i bambini, le famiglie e gli sportivi, locali di ristoro, un campo da golf regolamentare, nuovi parcheggi.
Vogliamo che le Cascine tornino a vivere e a essere un parco amato dai cittadini e dai turisti”. “Il progetto delle Grandi Cascine non può essere realizzato senza una via di comunicazione diretta tre il parco storico monumentale e il parco dell'Argingrosso – ha aggiunto l’assessore all’ambiente Caterina Biti – . La nuova passerella è quindi un elemento imprescindibile per far si che il nuovo parco venga vissuto in ogni sua zona e così sia apprezzato per la grande varietà di verde e di strutture che lo caratterizzando e che lo rendono un parco unico”. La nuova struttura sorgerà in corrispondenza del viale Pegaso alle Cascine, tra l’attuale passerella dell’Isolotto e il Ponte dell’Indiano.
Misurerà 114 metri tra le due spalle mentre le zone di ancoraggio dei puntoni laterali sono poste a una distanza di 105 metri. Per quanto riguarda i materiali, sono stati scelti in modo da consentire la migliore integrazione con l’ambiente naturalistico del parco, la facilità di montaggio oltre a una ridotta manutenzione futura. La struttura sarà realizzata in metallo in modo da poter realizzare gran parte del manufatto in officina e da consentire un montaggio in sito senza grandi trasformazioni e impianti per l’area circostante.
In dettaglio per i puntoni laterali sarà utilizzato acciaio CorTen, per la struttura della passerella e per i parapetti acciaio zincato verniciato bianco avorio, la pavimentazione del percorso pedonale e ciclabile invece sarà a doghe di legno trattato per ambienti esterni. Anche i rivestimenti delle fioriere (che suddividono i percorsi ciclabili e pedonali) e delle sedute previsti sulla passerella come pure i corrimani saranno in legno. In corrispondenza degli accessi laterali sulle sponde il progetto prevede il rivestimento delle opere di sostegno in mattoni, la pavimentazione per le corsie ciclabili e pedonali il calcestruzzo architettonico e il fondo di ghiaino per le restanti aree.
Grande attenzione è stata dedicata all’illuminazione notturna, pensata per esaltare l’andamento curvilineo della passerella senza però eccedere causando inquinamento ottico. Il sistema proposto è costituito da diodi bianchi (tecnologia Led) posti alla sommità di lampioni metallici per le zone di accesso al ponte e faretti incassati nell’impalcato della passerella. E rimanendo sul tema dell’illuminazione, l’opera sarà a “consumo zero” prevedendo pannelli fotovoltaici al di sopra dei lampioni collocati nelle zone di accesso al ponte.
Il disegno dei lampioni consente, infatti, di posizionare sia il panello fotovoltaico secondo la migliore posizione in relazione al periodo dell’anno, sia il pannello riflettente del raggio luminoso. Inoltre l’uso delle lampade Led consentirà un notevole risparmio sui consumi elettrici. Il progetto è previsto nel Piano Strutturale e inserito nel Piano triennale degli investimenti per un importo di 2.150.000 euro. Infine i tempi: la progettazione definitiva dovrebbe essere pronta in estate per poi passare all’esecutiva, all’affidamento dei lavori e all’avvio dell’intervento (probabilmente a inizio 2013). (mf)