Museo del Tessuto: l'universo del tessile in 3 D

L'innovativa tecnologia irrompe nelle sale del più grande museo italiano dedicato al tessuto, immergendo il visitatore nel cuore del processo produttivo

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 aprile 2012 22:12
Museo del Tessuto: l'universo del tessile in 3 D

Nell'era delle nuove tecnologie al servizio di target diffusi, innovare e aggiornare la fruizione al pubblico dei propri contenuti è funzione vitale per un istituzione museale. Il Museo del Tessuto di Prato compie oggi in questa direzione un significativo balzo in avanti presentando al pubblico, mercoledì 4 aprile alle 18,30 un nuovissimo impianto 3D stereoscopico, primo esempio di questo genere attivo in un museo della Toscana e tra i primi in Italia. Il nuovo sistema audiovisivo tridimensionale presenterà un video di 13 minuti dal titolo "La Giornata dei Mestieri" ideato e realizzato da Matteo Querci e Maurizio Montagni e interpretato da Francesco Ciampi con la partecipazione di una classe di alunni di una scuola primaria di Prato.

"La giornata dei mestieri" apre su un momento particolare della vita scolastica di una classe di giovanissimi studenti in occasione della presentazione agli alunni delle professioni svolte dai genitori che ne illustrano ambiti, mansioni e differenze. Tra gli altri, arriva il momento di un appassionato imprenditore tessile che, forte della tradizione della città in questo settore, descrive ai ragazzi il proprio lavoro attraverso un gioco di citazioni e immagini da sogno che aiutano a comprendere l'importanza, lo sviluppo e i traguardi che Prato ha saputo raggiungere nella produzione del tessuto. Lasciandosi trasportare in una dimensione dove gli oggetti sembrano a portata di mano, le differenti fasi di lavorazione del tessuto sono illustrate attraverso panoramiche di reali ambienti industriali che permettono di fare un'inedita esperienza immersiva nel mondo della fabbrica.

Attraverso l'uso della proiezione tridimensionale le fasi di lavorazione ed i macchinari al lavoro entrano nello spazio museale, quasi a costituire un'anticipazione didattica della mostra di tessuti contemporanei "Il tessuto è tutto", visibile fino al 9 settembre 2012. L'intero progetto nasce da un'idea della Furpile Spa che, forte della precedente fortunata esperienza del DVD dedicato al personaggio animato John McPile, ha commissionato la produzione del filmato appositamente per il Museo del Tessuto, nella convinzione che potesse diventare un utile strumento per avvicinare i più giovani al mondo della produzione tessile. Attraverso l'uso della tecnologia 3D, che costituisce di per sé un elemento di forte impatto emotivo, ci si propone infatti di stimolare le nuove leve a continuare a credere nelle potenzialità del settore invitandole a intraprendere carriere professionali nel tessile. L'innovativa dotazione strutturale è stata possibile grazie al finanziamento di Euler Hermes Italia, prima compagnia d'assicurazione crediti commerciali a livello nazionale regolarmente impegnata in progetti benefici e nel sostegno ad iniziative di carattere culturale. L'impianto stereoscopico 3D è frutto di una costruzione articolata dove la tridimensionalità è data dalla visione di due filmati stereo prodotti da un sistema di doppi videoproiettori e realizzati uno per l'occhio destro e uno per il sinistro; di conseguenza ogni immagine, ogni oggetto, ogni sequenza è pensata, modellata e girata con una tecnica particolare, fruibile alle spettatore con i nuovi occhiali a visione passiva realD. Pensato come strumento d'avanguardia per trasmettere la conoscenza del saper fare del distretto di Prato e per promuovere le sue eccellenze produttive, il sistema 3D evidenzia ancora una volta come il Museo del Tessuto rappresenti, nell'ambito delle sue funzioni, quella forte attenzione all'innovazione che caratterizza il proprio territorio.

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