Il Giappone arriva a Prato per aiutare il Giappone. “Yuu, Japan is you” è il titolo di un evento organizzato per l’11 marzo alle 18 al Museo del Tessuto pratese e organizzato dall’associazione Artes che promuove la formazione di eccellenza in Toscana. Il titolo deriva dalla parola ‘amicizia’ in giapponese i cui ideogrammi, ‘tradotti’ in lettere latine, diventano “yuujyou”. Proprio nel segno dell’amicizia tra Italia e Giappone nel giorno del primo anniversario dello tsunami, l’obiettivo è raccogliere fondi per offrire ad almeno due studenti universitari giapponesi delle zone colpite dal maremoto una borsa di studio per studiare un anno a Firenze. L’evento, che ha il patrocinio del Comune di Prato e dell’Ambasciata del Giappone in Italia, è realizzato in collaborazione con l’associazione Lailac ed è stato presentato al Museo del Tessuto di Prato dal direttore Filippo Guarini insieme all’assessore comunale alle politiche d'integrazione Giacomo Silli, alla presidente di Lailac Piera Martini e alla signora Shimura Rei, maestra della cerimonia del tè e cittadina di Fukushima, una delle zone più devastate dallo tsunami. Si aprirà con la tradizionale cerimonia del tè giapponese, proseguendo con danza tradizionale Nihon Buyo per poi concludersi con l’intervento di musica jazz di Michela Lombardi’s jazz quartet.
Conduce Alessandro Masti. “Con questa iniziativa – ha commentato Cosimo Gucci di Artes – la nostra associazione ha cercato di portare il Giappone a Prato per testimoniare la vicinanza e l'amicizia fra i nostri due popoli. ‘Japan is YOU’ è sopratutto un impegno concreto: offrire due borse di studio a due studenti provenienti dalle aree colpite dallo tsunami del 2011 e costruire un percorso di formazione e di scambio culturale sul territorio toscano". L’evento ha come main sponsor la Daiichi-Sankyo. L’iniziativa è possibile grazie al sostegno di Banca di Cambiano, Berni, ASM SpA, Ethos, Gianfranco Lotti Firenze.