La sfida con la Juventus è storicamente “La Partita” per i tifosi viola. In quest'antica rivalità coesistono eventi recenti e passati, dallo scudetto perduto a Cagliari nel 1982 alla cessione di Baggio, dalle rivalità tra i Toscani al gemellaggio dei Viola col Torino. Un mix di sensazioni e motivazioni che accompagna anche la partita di domani sera. Un incontro importante per la classifica e per il morale di una Fiorentina che, pur mostrando qualche progresso in termini di gioco, palesa spesso scarsa personalità.
La Fiorentina dovrebbe giocare presumibilmente con un quattro-tre- tre. La quasi certa assenza di Jovetic dovrebbe suggerire questo schema. I tifosi si augurano di vedere in campo se non il “gioiello” Jovetic almeno il grintoso Behrami. Ma, se il report medico indica un certo ottimismo almeno per lo svizzero, Delio Rossi ,in conferenza stampa,è sostanzialmente pessimista: “Penso che per Jovetic e per Behrami sia più no che si anche in panchina. Oggi faremo l’ultima verifica ma parto dal presupposto che non ci sono.
La gara contro la Juventus non è come le altre. Bisogna fare la gara perfetta perché la nostra gente ci tiene molto” Interrogato sulla corsa salvezza, il tecnico viola ha precisato :”La gara di domani esula dalla classifica. Domani non bisogna pensare alla classifica ma andare in campo e fare la partita. Affrontiamo una squadra più forte di noi e voglio vedere una reazione della squadra. E’ vero che stiamo facendo degli errori. Vargas e Cerci sono giocatori diciamo un po' estemporanei.
La gara di Catania ha mostrato di essere viva, di voler interpretare la gara. Lo sanno anche i giocatori che con un pizzico di narcisismo in meno sarebbe meglio” Delio Rossi è consapevole di quanto la gara sia sentita :”Basta respirare l’aria che c’è. Personalmente non l’ho caricata più di tanto perché sono gare che si caricano da sole. Voglio veder orgoglio e coraggio da parte di viola”. Ad assistere alla partitella d'allenamento di metà settimana c'erano molti tifosi ad incitare la squadra,domani sera il pubblico sarà sicuramente “il dodicesimo uomo”.
Intanto un'ex viola illustre quale Ciccio Graziani attraverso i microfoni di Radio Blu dichiara il suo caloroso sostegno e afferma che rinuncerebbe a cinque anni di vita per poter giocare di nuovo in una sfida come quella prevista per domani sera al Franchi. Alessandro Lazzeri