La partita nonostante le premesse non decollava. Al quindicesimo usciva Jovetic per infortunio sostituito da Cerci, e il gioco era in mano a un Cesena fortunatamente impreciso che faceva la sua onesta partita contro una Fiorentina tesa e inconcludente. L'immagine del primo tempo rinviava alla squadra vista negli ultime partite e i numerosi tifosi accorsi a sostenere la squadra cominciavano a rumoreggiare delusi, dopo avere incitato la squadra sin dal primo minuto. Per fortuna la ripresa è stata un'altra cosa: positivo l'inserimento di Vargas che ha spinto sulla fascia e ha messo in difficoltà la difesa bianconera, ottimo il gioco di Montolivo che ha preso in mano la squadra, buono l'inserimento di Cerci come seconda punta, più efficace di un volenteroso Amauri. Sono arrivati finalmente dopo tre sconfitte consecutive, tre punti importanti e una necessaria iniezione di fiducia per i prossimi impegni in trasferta con Parma e Catania e in vista dell'incontro con la Juventus tra due settimane.
Appare contento Delio Rossi che dichiara nel dopo partita:”Questa vittoria è fondamentale importanza. Siamo partiti bene, poi l'infortunio di Jovetic ha complicato le cose perché in questa squadra tutti i giocatori sono diversi, non ho alter ego a disposizione, quindi mi devo adattare. Nel secondo tempo ho anche utilizzato il 4-4-2, mai provato, per riequilibrare le cose. Dal punto di vista estetico bisogna fare meglio ma l'importante oggi era vincere. Vittoria legittima, tre punti fondamentali per classifica e morale.
Ora ci aspettano comunque 13 finali". Il trainer ha, anche parole d'apprezzamento per Vargas:"L'ho visto meglio, più propositivo. Ha le sue caratteristiche che spesso non si sposano con quelle degli altri, l'importante è che quando entra si renda utile per la squadra". E sicuramente il peruviano è stato importante per il cambio di passo che la Fiorentina ha operato della ripresa, come d'altra parte è stato essenziale l'apporto di Montolivo, che per il tecnico viola "è un giocatore importante, che ha motivazioni intrinseche.
La sua situazione non facile perché deve sempre dimostrare di più, deve fare per forza la differenza. Non si è mai tirato indietro, altri al suo posto non scendevano nemmeno in campo". Una giornata positiva per la Fiorentina, che fa un passo avanti importante nella lotta per la salvezza. Un risultato negativo oggi avrebbe avuto effetti psicologicamente disastrosi su una squadra che ha mostrato spesso nelle ultime gare una pericolosa mancanza di personalità. Ci vuole grinta per lottare per un obbiettivo imprevisto quale la lotta per la salvezza.
I Viola hanno fatto un passo importante,sostenuti da un pubblico, che oggi è tornato ad essere quel“dodicesimo uomo”" che spesso è stato l'arma in più nelle partite giocate al “Franchi”. di Alessandro Lazzeri