In occasione della Giornata Mondiale contro il Razzismo La Pietra Dialogues New York University riunirà il prossimo 21 marzo (ore 10-17.30) un gruppo di esperti a Villa La Pietra per il terzo dialogo transatlantico sull’immigrazione “Xenofobia: risposte creative della città”. Il dialogo esaminerà le strategie municipali integrate verso l'immigrazione, come le città sviluppano strategie comuni per integrare le popolazioni di immigrati, e come le risorse degli immigrati vengono utilizzate come motore per l'economia, la cultura e lo sviluppo sociale della città. Dario Nardella, Vicesindaco di Firenze e Fatima Shama, Commissario per l'Immigrazione della Città di New York, discuteranno come le loro rispettive città hanno affrontato l'integrazione degli immigrati, la lotta alla xenofobia e il potenziale contributo che l'immigrazione può offrire per il futuro sviluppo della città in un Dialogo con esperti, difensori e professionisti, tra cui: Muzaffar Chishti, Direttore del Migration Policy Institute della Law School di New York University, Izzedin Elzir, Imam di Firenze, Badara Seck, cantante e Nicola Solimano, Fondazione Michelucci. La conferenza fa parte delle iniziative de La Pietra Dialogues, New York University.
I dibattiti mirano a creare moment di riflessone su urgenti problematiche politiche che riguardano l’Europa, gli Stati Uniti e le loro relazioni internazionali, invitando esperti in discipline diverse – leader mondiali, politici, intellettuali, accademici, giornalisti e imprenditori - a sedersi allo stesso tavolo e riflettere insieme su questi temi. Per partecipare al convegno è necessario prenotarsi telefonando al numero 055 5007 202 o via mail lapietra.dialogues@nyu.edu Sempre in occasione della Giornata mondiale contro il razzismo e la discriminazione promossa dalla Nazioni Unite, si terrà il 21 marzo, dalle ore 20,30 a Palazzo Giovane una serata organizzata in collaborazione con Ascafi Associazione dei Camerunensi di Firenze e Dintorni , con musica dal vivo, momenti di riflessione, poesia, mostra di vignette TUTTI DIVERSI TUTTI UGUALI. Perchè il 21 marzo? Il 21 marzo 1960 gli abitanti di Sharpeville, in Sud Africa, si sollevarono in protesta contro il regime dell’apartheid, subendo la durissima repressione della polizia che uccise 69 manifestanti.
In loro memoria e per condannare ogni regime razzista, le Nazioni Unite istituirono 7 anni dopo la giornata mondiale contro il razzismo. Da allora, in tutto il mondo si celebra la settimana di lotta al razzismo, al fine di sensibilizzare e informare sui temi del razzismo e della discriminazione.