Continua l'attività investigativa del Commissariato di Empoli finalizzata a verificare la posizione sul territorio nazionale e i rapporti tra alcuni soggetti, da tempo stanziati nel Comune toscano e le persone arrestate nell'ambito dell'operazione “Lockpiching”. A fine gennaio, gli uomini del Commissariato cittadino, in collaborazione con la Squadra Mobile fiorentina e il Nucleo Prevenzione Crimine Toscana, eseguirono 5 Ordinanze di Custodia Cautelare in carcere emesse dal GIP di Firenze nei confronti di cittadini georgiani specializzati nei furti in appartamento con la cosiddetta tecnica del “lockpicking”.
Sabato scorso, nell’ambito di un’indagine correlata, è finito in carcere un altro georgiano, sottoposto a fermo di polizia giudiziaria. Lo straniero, 38 anni, in Italia irregolare, è ritenuto tra le persone responsabili di un furto di 23 cellulari avvenuto il giorno di San Valentino in un esercizio commerciale di Prato. Proprio uno dei telefoni rubati è stato rinvenuto e sequestrato presso la sua abitazione dagli agenti di Empoli nel corso della perquisizione domiciliare. L’attività ha inoltre portato al rintraccio di atri 9 cittadini georgiani irregolari, nei cui confronti L’Ufficio Immigrazione di Firenze ha avviato le procedure di espulsione dal territorio nazionale.
Nei guai è finita anche una loro connazionale, una donna di 45 anni che nel tempo aveva fornito loro l’alloggio. Per lei è scattata la denuncia per il reato di favoreggiamento alla permanenza sul territorio nazionale di cittadini stranieri irregolari (art.12 legge 286/98).