Poteva essere la seconda vittoria stagionale in trasferta se un rigore generosamente concesso dall'arbitro Rizzoli agli emiliani non avesse riportato la partita in parità. D'altra parte, oggettivamente il pareggio, anche se raggiunto dal Parma sul finire di partita è il risultato più giusto. La Fiorentina ha giocato un primo tempo molto modesto. I Viola si schierano con una sola punta Amauri con Lazzari trequartista. Boruc comunque non è impegnato se non da Camporese che con un colpo di testa di disimpegno, per poco, non realizza l'autogoal perfetto.
Gli emiliani non fanno molto, ma i Viola fanno decisamente meno. Amauri non la prende quasi mai e Lazzari è lento e macchinoso. Al 25' il Parma va in vantaggio con Okaka che, su passaggio di Giovinco, scatta sul filo del fuorigioco e batte Boruc. Lo svantaggio non sveglia la Fiorentina che si rende pericolosa solo con un tiro di Pasqual e con un diagonale di Cassani, che finiscono entrambi fuori. La squadra viola appare mal schierata in campo e non incisiva in attacco e il Parma conclude senza affanni il primo tempo.
Ci si aspettano cambi nella ripresa ma questi non arrivano. La Fiorentina continua a procedere senza idee con un Montolivo che non ha le intuizioni di domenica scorsa. Al tredicesimo entra Cerci e la squadra trova uno schieramento più equilibrato e razionale, che conduce dopo due minuti al pareggio. Cerci si guadagna una punizione, Vargas batte e di testa Nastasic segna. I Gialloblu si gettano in avanti e dagli sviluppi di un corner Boruc devia un tiro di Zaccardo, poi il portiere viola chiude lo specchio della porta a Giovinco.
Sull’asse Vargas-Cerci al 27' i Viola vanno in vantaggio: il peruviano mette nel mezzo e Cerci è lesto a girare in porta. Il Parma spinge, ma Boruc chiude sulla botta di Mariga. La Fiorentina prova a ripartire e in contropiede Cerci è atterrato in area, ma l'arbitro sorvola. A cinque dal termine Rizzoli compensa, per così dire, i vari errori arbitrali avuti dal Parma, concedendo un generoso rigore ai gialloblu. Giovinco dagli undici metri porta la gara in parità. Nel recupero i Viola cercano di tornare in vantaggio grazie a Cerci, il migliore dei Viola che, consegna a Lazzari il pallone del terzo gol, ma l'ex cagliaritano spreca tutto mandando a lato.
E' un pareggio giusto anche se la Fiorentina, soprattutto con l'ingresso di Cerci è apparsa più equilibrata e incisiva, dopo un primo tempo impalpabile. La sintesi dell'incontro disputato al Tardini pubblicata da Violachannel.TV:
Un talento che può essere utile alla squadra, soprattutto in un momento che vede Jovetic infortunato e Amauri, al momento, deludente come realizzatore. Ed è un Cerci felice che dichiara a Sky: "Partita equilibrata, decisa da situazioni. Per l'impegno meritavamo la vittoria, il pari ci sta stretto, abbiamo giocato bene. Io e Firenze? Spero che le cose migliorino io non ho fatto nulla di male. Spero che la gente mi sostenga, io e i tifosi vogliamo il bene della Fiorentina.” Interrogato sulla possibile coesistenza con Jovetic e Amauri, il tornante viola rimette ogni decisione a Delio Rossi che, ci auguriamo, trovi una soluzione, e non schieri più la squadra vista nel primo tempo al Tardini. Forse si dovrebbe ripartire dallo schieramento del secondo tempo e utilizzare di più Marchionni, molto più duttile e efficace di un improponibile Lazzari. La Fiorentina sale a trentadue punti: un piccolo passo verso la quota salvezza in attesa della gara di Catania.
Alessandro Lazzeri