Le parole del tecnico Delio Rossi alla vigilia di un'altra gara determinante che consentirà di valutare la tenuta fisica e soprattutto psicologica dei giocatori gigliati il cui obbiettivo, dichiarato anche dalla società, resta principalmente la salvezza. Per quella manciata di punti che occorrono per mettersi in sicurezza, nessuno o pochi, dubitano, ma la gara contro il Parma dovrà dimostrare di poter avere continuità nella concentrazione e nell'atteggiamento. "Al di là dell'aspetto tattico noi adesso abbiamo tredici finali che ci aspettano.
Coloro che mi danno più garanzie scenderanno in campo. Nel calcio durante le partite c'è sempre una tattica di partenza è una tattica di sviluppo". Vargas? "Si sta facendo trovare pronto". Sta pensando al futuro della Fiorentina? " Vi ripeto che non sono un traghettatore, ma per programmare un futuro serve lavorare sul presente. Chi vuole rimanere alla Fiorentina deve dimostrare il suo valore". I continui cambi di modulo? "Fa parte della ricerca di un gioco codificato. Lavorare con una squadra non allestita non è facile.
Mi devo adeguare e affidare alle caratteristiche dei miei giocatori". Cinque infortuni stagionali per Jovetic rientrano nella normalità? "E' normale per un giocatore che torna da un infortunio al ginocchio. Stevan deve ritrovare un suo equilibrio. I tanti impegni ravvicinati non aiutano un completo recupero". Natali come sta? "Ha avuto solo un affaticamento a fine partita". Preoccupato delle proteste del Parma? "Durante i novanta minuti tanti episodi possono decidere l'andamento di una partita.
Chi ha più valori alla fine però viene fuori". Ha trovato la cura giusta per la sua Fiorentina? "Pensavo di metterci di meno. Siamo ancora indietro." Perché la Fiorentina può vincere a Parma? "Perché il calcio è bello perché ogni partita ha una storia a se. Andremo a Parma a giocarci la partita".
E' molto cresciuto con il passare delle stagioni". Donadoni? "E' una persona a modo. Non va mai sopra le righe". Lazzari in campo perché non ci sono alternative? "Su lui forse stanno pesando le molte aspettativa. Andrea ci mette l'anima. Se gioca è perché lo merita". Boruc nervoso alla fine dell'ultima gara? "L'ho trovato un gesto di personalità. Il ruolo del portiere è un ruolo strano. E' difficile capire cosa passa per la testa di un portiere".