“Continua la marcia di avvicinamento verso il completamento della Siena-Grosseto. L’inaugurazione di questo lotto è significativa perché ci porta oltre la metà del percorso”. L’assessore regionale a infrastrutture e mobilità Luca Ceccobao ha commentato così l’apertura di un nuovo tratto della Due Mari avvenuta stamani a Civitella Paganico: oltre 7 km a quattro corsie più il nuovo svincolo di Paganico, che portano a 37 Km su 63 i tratti di strada già riammodernati e percorribili. “Gradualmente – ha aggiunto nel corso della cerimonia di apertura al traffico del tratto – quest’opera ci mostra i benefici che apporterà a questi territori in un’ottica non solo regionale ma nazionale.
Quando sarà completata, quando cioè sarà possibile muoversi in un’arteria di questo tipo, a quattro corsie, dal Tirreno all’Adriatico, l’economia riceverà un impulso positivo fortissimo. Non sono però più tollerabili i ritardi che si sono registrati troppe volte in passato. Ogni energia deve essere mobilitata verso questo obiettivo, valutando, in una fase di carenza di risorse pubbliche, anche strade e soluzioni diverse, a partire dal project financing”. «A undici anni dall’inizio dei lavori per l’adeguamento della Grosseto-Siena – ha dichiarato stamani alla cerimonia d’inaugurazione del 3°lotto il presidente della Provincia, Leonardo Marras - non è ancora il momento del brindisi vero e proprio.
Quello odierno è senza dubbio un giorno di festa, perché con l’apertura al traffico del terzo lotto raggiungiamo i 45 km raddoppiati sui 70 totali, ma dobbiamo ricordare che l’adeguamento di questi ultimi 7 chilometri è iniziato nell’ottobre del 2007. Cioè a dire quattro anni e mezzo fa.Ad oggi siamo in attesa dell’inizio dei lavori nel macro-lotto centrale, che l’Anas ci dice essere imminente, ma siamo anche in attesa dello stanziamento dei 250 milioni di euro che ancora servono per finanziare i lotti 4° e 9°.
C’è un evidente scarto tra quello che dovrebbe essere e la realtà: non è infatti possibile che si continuino a progettare opere pubbliche strategiche affidandone il finanziamento al capriccio della sorte, sotto le mentite spoglie di provvedimenti collegati in modo precario a ogni singola finanziaria.Dal Governo Monti, che su alcune cose è effettivamente riuscito a produrre innovazione istituzionale, ci aspettiamo a questo punto una rottura di continuità con una simile logica, e scelte di programmazione coerenti con l’individuazione delle risorse che servono a concludere quest’opera.
Almeno nel tratto da Grosseto a Siena.A questo proposito – conclude Marras – voglio chiarire sin da oggi che per la Provincia di Grosseto non sarebbe accettabile privatizzare, sic et simpliciter, questo pezzo di Due Mari una volta che sarà stato adeguato, regalandolo a chi si è candidato a completarne il tracciato con il project financing. Tre quarti della tratta da Grosseto a Siena sono stati finanziati integralmente con risorse pubbliche, e penso che anche gli ultimi due lotti debbano essere finanziati dallo Stato» Il nuovo lotto Il lotto inaugurato oggi è costato 60 milioni in virtù dei quali si sono realizzati 7,3 km di strada a quattro corsie, un ponte di 70 metri, due viadotti e una galleria artificiale di 210 metri.
Inoltre è stato realizzato lo svincolo di Paganico nord che consentirà di collegare la E78 con l’abitato di Paganico, con l’entroterra della Val d’Orcia e del Monte Amiata nel versante est, con le colline Metallifere e il comune di Roccastrada nel versante ovest. I lavori per realizzarli sono durati tre anni e mezzo. Ora, sul tratto Siena-Grosseto, i riflettori si spostano sul macrolotto 5-6-7 per il quale nei prossimi mesi partiranno i lavori. Con i suoi 271 milioni sarà il più grande cantiere aperto da Anas in Toscana. La Due Mari Della Due Mari si parla dalla fine degli anni Sessanta.
All’epoca risalgono i primi progetti di massima: 270 chilometri da Grosseto a Fano, passando per Siena, Bettolle ed Arezzo e poi, una volta usciti dalla Toscana, da Città di Castello, la valle del Metauro ed Urbino. Ad oggi ne sono però percorribili solo 127 e tra progetti ancora da finanziare ed altri ancora da approvare in tutto servirebbero 3 miliardi e 900 milioni per completare il corridoio. L’Anas si sta impegnando a ridisegnare, d’accordo con gli enti locali, parte del tracciato attorno anche ad Arezzo. Il project financing è la strada imboccata per completare l’opera: già si sarebbero fatte avanti alcune aziende.
Ma se la Due Mari entrasse nelle rete europea tern T si potrebbe aggiungere anche ulteriori risorse da Bruxelles. Vista appunto l’importanza strategica dell’intervento. E questo è, in questa fase, l’impegno della Regione. In occasione della cerimonia di apertura al traffico di un nuovo tratto a quattro corsie del tronco Grosseto-Siena, nell`ambito dell`itinerario E78 Grosseto-Fano, l`Amministratore unico Pietro Ciucci, nel ricordare che l`Anas risulta essere la prima stazione appaltante d`Italia, ha tracciato un bilancio dei lavori nella regione Toscana dove gestisce direttamente una rete stradale e autostradale di oltre 900 km: `Il totale di investimenti complessivi a partire dal 2006, per lavori realizzati, in corso e programmati in Toscana è di 7 miliardi di euro di euro di cui 1,2 su strade in gestione diretta Anas e 5,8 in concessioni autostradali`.
Sulla rete in gestione diretta, l`importo dei lavori ultimati nello stesso periodo è stato di 305 milioni di euro (compresi i tratti che inauguriamo oggi), mentre gli investimenti per lavori in corso ammontano a 325 milioni di euro. Sono inoltre già stati programmati ulteriori interventi per un valore complessivo di 532 milioni di euro. Tra i principali interventi in corso, l`Anas è attualmente impegnata sulla strada statale 3bis `Tiberina` (E45), dove proseguono i lavori di ammodernamento del tratto compreso tra San Giustino e Pieve Santo Stefano Sud, in provincia di Arezzo, per un importo complessivo di quasi 24 milioni di euro.
Gli interventi riguardano il risanamento profondo della sovrastruttura stradale e l`esecuzione di altri interventi volti ad innalzare gli standard di sicurezza della circolazione. L`avanzamento ha raggiunto il 14% e si prevede l`ultimazione entro luglio 2013. Sulla strada statale 1 `Aurelia` proseguono i lavori di adeguamento dello svincolo di Albinia e della viabilità accessoria, nel comune di Orbetello, per un investimento complessivo di oltre 16 milioni di euro. I lavori hanno raggiunto un avanzamento del 30% e l`ultimazione è prevista entro luglio 2013.
Sulla ex strada statale 429 `di Val d`Elsa`, nel tronco Poggibonsi-Empoli, proseguono i lavori di realizzazione della variante di Certaldo, in provincia di Firenze. L`opera avrà uno sviluppo complessivo di quasi 10 km, di cui circa 4 sono già stati aperti al traffico, per un impegno complessivo di oltre 67 milioni di euro. La produzione ha raggiunto il 97% e l`apertura è prevista prima dell`estate. Tra gli altri interventi in corso, sulla strada statale 67 `Tosco-Romagnola` proseguono i lavori di realizzazione della variante in località Ellera, mentre sulla strada statale 436 `Francesca` procede la costruzione dell`impalcato del ponte sul fiume Arno, con uno stato di avanzamento che ha raggiunto l`85% ed un`ultimazione prevista entro il prossimo mese di giugno.
Tra i principali interventi programmati va ricordato il progetto di ammodernamento del raccordo autostradale Siena-Firenze, nel tratto Siena-Poggibonsi. L`Anas ha completato la progettazione preliminare e definitiva dell`adeguamento di un primo stralcio di 5,7 km, per un importo stimato di 39 milioni di euro. Il secondo stralcio del tratto Siena-Poggibonsi, per una lunghezza di 17 km, è inserito nella programmazione Anas per un importo di circa 120 milioni di euro. Sulla E45, inoltre, sono in fase di progettazione definitiva i lavori di ammodernamento del tratto di circa 15 km compreso tra Pieve Santo Stefano e il confine con l`Emilia Romagna, per un importo complessivo di 50 milioni di euro.
Gli interventi riguarderanno il risanamento profondo della sovrastruttura stradale e altri aspetti analoghi ai lavori attualmente in corso nel tratto precedente. Per quanto riguarda la manutenzione, negli ultimi cinque anni sono stati ultimati 53 interventi per un totale di 52 milioni di euro ai quali vanno aggiunti, tra lavori in corso e di prossimo avvio, ulteriori 34 milioni di euro Infine, per quanto riguarda la rete autostradale in concessione, che ha un`estensione di oltre 400 km, il totale degli investimenti in corso e programmati ammonta a quasi 5,8 miliardi di euro.
Gli interventi in corso di esecuzione, per un importo complessivo pari ad oltre 1,8 miliardi di euro, riguardano essenzialmente il potenziamento dell`autostrada A1, nella tratta compresa tra Badia Nuova e Incisa compreso il nodo di Firenze, già aperto al traffico. Entro il 2013 potrà essere fruibile la tratta della variante di Valico ricadente nella regione Toscana tra Badia Nuova e Barberino del Mugello compresa la galleria di base di oltre 8 km.. Tra gli altri interventi in corso e programmati ricordiamo il potenziamento del corridoio Tirrenico che interessa la regione Toscana per oltre 167 km per un investimento di oltre 1670 milioni di euro.
Il primo lotto, comprensivo delle opere complementari, compreso tra San Pietro in Palazzi e Tarquinia, verrà ultimato prima della prossima stagione estiva, i restanti lotti sono in procedura approvativa. Va ricordato fra le opere in programma, infine, il proseguimento dell`ammodernamento dell`A1 tra Incisa e Valdarno per 330 milioni di euro, l`ampliamento alla terza corsia dell`A11 nella tratta Firenze-Pistoia per 390 milioni di euro e Pistoia-Montecatini Terme per 450 milioni di euro, i cui progetti sono in avanzata fase di redazione.