Nella settimana del ritorno di Ethan Hunt per la sua quarta Mission Impossible, si segnalano anche altre uscite che potrebbero essere interessanti. Intanto parliamo di Protocollo Fantasma: ha un cast interessante. Jeremy Renner, Simon Pegg, lo svedese Nyqvist direttamente dal ciclo di Millennium di Stieg Larsson, e validi comprimari quali Tom Wilkinson e Ving Rhames (Marcellus Wallace di Pulp Fiction). Si intitola Protocollo Fantasma perchè a questo giro l'agente interpretato da Tom Cruise non agisce per conto degli USA, non ufficialmente almeno.
Senza copertura ufficiale, a rischio di essere "bruciati" o eliminati fisicamente, Hunt e la sua squadra devono vedersela con la minaccia nucleare con le loro sole proprie forze. Niente di nuovo rispetto alla "musica" dei precedenti capitoli, cambia anche qua il navigatore: dopo De Palma, Woo e J.J. Abrams alla regia c'è Brad Bird, rosso crinito regista noto per i film di animazione (Ratatouille o Gli Incredibili, tanto per dirne un paio). Sembra che nella trama si sia cercato di soffermarsi molto sul passato di Ethan, senza che questo sottragga spazio all'azione.
Staremo a vedere. Certo che è curioso vedere un regista di cartoni animati (e che cartoni animati) alle prese con questo tipo di film... Esce The Iron Lady, biopic sulla Thatcher, interpretata da Meryl Streep, futuro sicuro Oscar come interpretazione femminile per questa pellicola, c'è da scommetterci. Accanto a lei il grandissimo caratterista Jim Broadbent. La paura è che nel narrare le vicende della donna che per prima sfidò il mondo del potere occidentale maschile, imponendosi ai suoi vertici, si sia ammorbidito i toni per farne una figura in qualche modo empatizzante con il pubblico.
E la Thatcher vera ha provocato di tutto, tranne che empatia. Sport e Statistica in L'Arte di Vincere (fra un anno nessuno si ricorderà come si intitolava questo film, scommettiamo? Moneyball non era così astruso anche per noi italianucci...) dove Brad Pitt interpreta il general manager di una squadra di baseball che costruisce la vittoria basandosi sulla matematica. Curioso. Nel cast Philip Seymour Hoffmann e il giovane comico Jonah Hill . E infine un film italiano di cui siamo felici di parlare, e di parlarne bene: All Cops Are Bastards, di Stefano Sollima, regista del miglior prodotto italico da decenni in precedenza (sto parlando della serie tv di Romanzo Criminale).
Si racconta la storia di Cobra, Mazinga e Negro: tre celerini che vivono quotidianamente la guerra dentro e fuori gli stadi, fra ultras, clandestini, delinquenti veri e prostitute. Farà discutere, ma perchè siamo il paese che siamo. Perfetti i protagonisti (Favino, Filippo Nigro, il grandissimo Marco Giallini). Per questa settimana è tutto, cliccate qui per vedere la programmazione completa delle sale di Firenze. Marco Cei