Ogni tanto ripartono. Sta circolando di nuovo una catena di sms “bufala”, con una richiesta di sangue. Questo il testo del messaggio: “Giralo per favore. Bimbo di 17 mesi necessita sangue gruppo B positivo per leucemia fulminante. Fai girare sms è urgente. Mi fido di te, inviala a tutti i tuoi numeri, è importantissimo”. Nel testo compaiono anche un nome e un numero di cellulare. Dal Centro Regionale Sangue fanno sapere che: al numero in questione non risponde nessuno, il bambino citato nel messaggio è ormai grande, è stato trapiantato dieci anni fa, non ha mai avuto bisogno di sangue e sta bene.
“Peraltro – aggiunge Simona Carli, direttore del Centro Regionale Sangue – di sangue B positivo ne abbiamo addirittura in eccedenza”. Non è la prima volta che circolano sms o mail con richieste di questo tipo. “Sono messaggi scorretti, fuorvianti e pericolosi – dice l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – e chiediamo ai cittadini che li ricevono di non rilanciarli. Il rischio è che in questo modo le persone affluiscano ai centri trasfusionali in maniera disordinata, creando solo confusione.
Chi vuole fare un gesto di solidarietà, vada pure a donare, ma non in seguito a sollecitazioni di questo tipo”.