“E’ stato un incontro molto utile. Con i sindaci dell’Elba stiamo proseguendo il confronto positivo avviato nei mesi scorsi per il potenziamento della sanità elbana”. L’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia ha incontrato oggi pomeriggio a Porto Azzurro i sindaci dell’Elba. Un appuntamento che assessore e sindaci si erano dati a fine ottobre, quando si erano incontrati a Firenze per esaminare e dare soluzione ai problemi della sanità elbana. Il 28 ottobre scorso gli otto sindaci dell’Elba avevano consegnato a Daniela Scaramuccia un documento, e avevano concordato con lei e con il direttore della Asl 6 di Livorno Monica Calamai di dare soluzione subito ai problemi contingenti (ortopedia, chirurgia generale, radiologia, ampliamento del pronto soccorso), e di intraprendere poi un percorso per affrontare tutti gli altri. In mattinata, l’assessore, accompagnata dal consigliere regionale Enzo Brogi e da don Andrea Faberi, parroco di Bagno a Ripoli, ha visitato la residenza “I sassi turchini”, a Porto Azzurro, una struttura ricettiva per disabili, con 8 minialloggi e complessivi 64 posti-letto, realizzata grazie a una finanziamento della Regione su un terreno concesso dal comune di Porto Azzurro.
L’associazione ‘Gruppo Elba’, che gestisce la struttura, ha le sue radici in un progetto ideato da don Andrea Faberi nel 1977. L’idea era quella di superare le differenze e i pregiudizi legati alla disabilità con l’amicizia, invitando i giovani a portare al mare (prima sull’isola del Giglio, poi all’Isola d’Elba) i coetanei diversamente abili. E’ nata così un’associazione che negli anni ha visto coinvolte oltre 1.000 persone, e che continua a crescere, aggiungendo alle proprie attività la musicoterapia, i laboratori teatrali, uno sportello di supporto psicologico, ma soprattutto portando avanti l’idea di comunione e di aiuto dei giovani verso i giovani. Nel pomeriggio l’incontro con i sindaci e con il direttore generale della Asl di Livorno Monica Calamai.
Si è parlato della questione del trasporto ordinario tra l’isola e la terraferma, dopo le polemiche dei giorni scorsi sul trasferimento dei pazienti barellati: durante la navigazione i pazienti non possono stare nel garage, e per questo alcune ambulanze sono state costrette a restare a terra. L’assessore Scaramuccia ha proposto un incontro con la Capitaneria di porto, per trovare un’intesa che allevii questo disagio. Altro tema, l’ortopedia: il direttore Monica Calamai ha annunciato che sono appena usciti bandi di concorso per 2 ortopedici e per un posto di medicina generale.
Quanto al problema del Cup e delle liste di attesa, come più volte richiesto si è discusso e proposto di identificare, dove e quando si rendesse necessario, percorsi dedicati e protetti sul continente per i pazienti elbani, con un’organizzazione complessiva della logistica e del trasporto, da studiare con le istituzioni locali dell’Elba e di Piombino. “C’è stato un confronto aperto e tendenzialmente positivo con l’Azienda, che ci ha fornito i chiarimenti che ci aspettavamo – è la dichiarazione del presidente della Conferenza dei sindaci dell’Elba, Vanno Segnini – Le nostre richieste sono state prese in carico, specialmente per quanto attiene la questione dell’ospedale di comunità e l’attivazione dei due nuovi punti per i prelievi a Pomonte e Rio Marina.
Si è concordato di continuare a lavorare insieme sulla base di questo percorso ormai avviato e in quest’ottica di rivederci per ulteriori approfondimenti il prossimo 1 febbraio”.