Un risultato importante per Ataf, soprattutto perché riguarda il funzionamento del servizio: la maggiore diminuzione di lamentele da parte dei passeggeri si registra infatti sulla puntualità dei mezzi, i 'salti di corse' e l'affollamento dei bus. Nello specifico, diminuiscono del 45% i reclami sulle corse saltate e sull'affollamento dei mezzi, del 41% sulla carenza del livello di servizio e sui ritardi, del 37% sulle corse anticipate. L'analisi dei dati mostra che l'impiego delle nuove tecnologie migliora il servizio in modo nettamente percepibile anche da parte dell'utenza: la puntualità e la regolarità del servizio derivano dall'introduzione del sistema di monitoraggio satellitare della flotta (Avm) che consente di programmare il servizio in modo ottimale.
Rispetto ad un anno fa, le linee 23, 14 e 17 hanno diminuito i tempi di percorrenza del 4% (circa 5 minuti). Attualmente il sistema Avm è installato su 320 bus ed entro fine gennaio verrà completata l'installazione su tutta la flotta (400 bus). Il segnale Avm, inoltre, è collegato a circa 90 pannelli informativi e alle paline elettroniche che danno ai passeggeri le informazioni sui tempi reali di attesa: Ataf sta lavorando per estendere ulteriormente questa modalità di comunicazione con l'utenza e ha in programma per la prossima settimana l'accensione delle paline elettroniche di piazza Savonarola e piazza D'Azeglio.
Altre dieci paline elettroniche saranno a disposizione dei passeggeri entro la fine dell'anno. Resta invece qualche ombra sul tema delle informazioni date alle fermate con il tradizionale supporto cartaceo: le lamentele crescono del 13% e la carenza, ben nota all'azienda che si è anche rivolta alla Magistratura, va imputata principalmente agli atti di danneggiamento che Ataf subisce con la rottura sistematica dei vetri e l'asportazione dei fogli con gli orari. La progressiva estensione delle paline digitali consentirà di migliorare anche questo aspetto.