"Nonostante Pd e Sel abbiano negato la costituzione di una commissione d'indagine sulla gestione della Sas, se si osservano le carte relative al concorso indetto per il personale interno che vide vincere la figlia dello stesso direttore della partecipata, Alessandro Bartolini, ancora c'è qualcosa che non torna". Lo afferma il consigliere comunale del Pdl Francesco Torselli. "Nonostante le spiegazioni in merito ricevute dal presidente di Sas e le risposte alle mie interrogazioni dell'assessore Angelo Falchetti - prosegue l'esponente del centrodestra - qualcosa di quel concorso non mi appare chiaro.
Nel bando si parla di un solo posto di lavoro da assegnare, come responsabile della segreteria e dell'ufficio reclami. Quanti sono stati i posti in realtà assegnati?". Torselli si chiede inoltre come sia composta la segreteria del direttore generale ed in particolare da quante persone. "Mi auguro - conclude Torselli - che il direttore abbia una segreteria molto parca visto che con le motivazioni dell'esubero di personale e della quadratura dei conti una impiegata è stata licenziata lo scorso novembre ed altri dodici lavoratori perderanno il proprio posto entro l'anno".
Sulla questione il consigliere ha annunciato la presentazione di una nuova interrogazione. (edl)