Sono 2 i reclami presentati dal 'Comitato Pendolari Valdarno Direttissima' alla Regione in un solo giorno. «Si tratta di treni in ritardo nel Valdarno - afferma il portavoce dei pendolari, Maurizio Da Re - che magari arrivano puntuali o addirittura in anticipo alla stazione finale». Sotto accusa i treni di mercoledì 9 novembre della linea Firenze-Foligno e Chiusi-Firenze-Pistoia, che usano la linea Direttissima. «Il treno regionale 3161 previsto alle 16.13 da Firenze S.M.Novella per Foligno è partito con 32 minuti di ritardo - sostiene Da Re - e, attraversando il Valdarno, il ritardo del treno è addirittura aumentato fino a 40 minuti, con forte disagio per i pendolari». Paradossale invece il caso del treno Vivalto della mattina, linea Chiusi-Firenze-Pistoia, affollato da pendolari, lavoratori e studenti universitari, del Valdarno.
«E' arrivato a Figline in ritardo di 8 minuti, alle 7.27 invece delle 7.19 - sottolinea Da Re - poi si è fermato alla stazione Firenze-Campo di Marte con 11 minuti di ritardo e dopo numerose altre fermate ha raggiunto infine la stazione di Pistoia con 1 minuto di anticipo, alle 8.37: come è possibile - domanda perplesso il portavoce dei pendolari - per un treno in ritardo, nel Valdarno come a Firenze, arrivare poi puntuale a Pistoia? Allora i tempi di percorrenza e gli orari dei treni sono calcolati in modo largo, così da consentire il recupero dei ritardi? E' così - si interroga infine Da Re - che i treni in ritardo del Valdarno diventano puntuali nelle statistiche ufficiali della Regione?».