La sala clienti Ataf presso la stazione di Santa Maria Novella, rinnovata durante i mesi estivi, è stata presentata questa mattina. Gli ambienti sono stati rimessi a nuovo grazie ad accordi con partner che hanno messo a disposizione i materiali: l'intervento è quindi risultato a costo zero per le casse di Ataf. Per la sala clienti Ataf è stata usata una vernice che 'pulisce l'aria' assorbendo le sostanze nocive e i cattivi odori che si sviluppano all'interno degli ambienti chiusi. Il processo si chiama fotocatalisi (lo stesso delle marmitte catalitiche delle auto): un pigmento speciale scompone le sostanze chimiche dannose in componenti innocui e di odore neutro, mentre il catalizzatore scinde le sostanze dannose in acqua e anidride carbonica.
"Con questo intervento abbiamo migliorato l'estetica, ma soprattutto il benessere di coloro che lavorano in questi ambienti e dei clienti che li frequentano per ricevere i nostri servizi" ha detto il presidente di Ataf, Filippo Bonaccorsi. Ma basta spostarsi di qualche metro, dare le spalle al presidente e scambiare due parole con i dipendenti per sentirsi dire che "Siamo in 25 a lavorare qui e tutti con patologie, perché altrimenti saremmo sui mezzi per strada.
Il fatto che non siano stati ancora realizzati i servizi igienici promessi non è una bella cosa". Ma non ci sono i bagni pubblici nel parcheggio interrato? "Sì, appunto, sono nel parcheggio della stazione e c'è il codice che cambia senza preavviso". Lo sportello Ataf si ribalta ed il giornalista diventa il ricevitore delle lamentele degli addetti ai lavori. Altro da segnalare? "Vede lo spazzolone ed il secchio appoggiati alla vetrina? Non sono lì perché sono stati usati, ma perché non sappiamo dove metterli, non c'è un ripostiglio o magazzino dove poter tenere nulla neppure le nostre cose".
Però la vernice bianca e rossa almeno è carina, è come quella dei nuovi mezzi? - Sorridono - Presso la sala clienti è possibile acquistare biglietti e abbonamenti, presentare reclami e segnalazioni, pagare le sanzioni e da oggi anche chiedere il rimborso immediato delle Carta Agile: fino ad oggi, per chiedere la verifica e l'eventuale rimborso delle corse non usufruite delle Carta Agile rovinate si doveva spedire la carta all'azienda e attendere anche oltre un mese (Argomento affrontato e segnalato da Nove da Firenze, presente nei link correlati). Antonio Lenoci