La teca commemorativa realizzata da Publiacqua con i rifiuti ritrovati dell’alluvione di Firenze del 1966 è da oggi nell’atrio centrale del Circolo Vie Nuove e resterà in mostra fino al prossimo 20 novembre. “Ringraziamo il Circolo Vie Nuove per la disponibilità – commenta Erasmo D’Angelis, presidente di Publiacqua – dopo l’esposizione in Palazzo Vecchio portiamo la teca in un altro dei luoghi devastati dall’alluvione del 1966 che travolse il quartiere di Gavinana.
Prosegue il lavoro sulla memoria di quei giorni drammatici, ma anche su quanto ancora c’è da fare per evitare eventi di quella portata”. La teca, realizzata in collaborazione con lo studio fiorentino di architettura RRS-STUDIO, contiene scarpe, calze, stracci, bottiglie, barattoli ricoperti di terra, normali rifiuti che rappresentano uno straordinario testimone dell’alluvione di Firenze, oggetti sommersi dal fango, rimasti interrati sulle rive dell’Arno per 45 anni e ritrovati nel corso degli scavi per il cantiere dell'Emissario in Riva Sinistra d’Arno, che è una delle opere idrauliche più importanti del nostro Paese perché consentirà di raccogliere tutte le acque reflue della riva sinistra del fiume scaricate da 140.000 persone e ripulirà finalmente l’Arno rendendo Firenze la prima Area Metropolitana depurata al 100%