Quest’anno per il 45mo Anniversario dell’Alluvione di Firenze sono diverse le iniziative promosse da vari enti ma le cerimonie ufficiali, quelle che si tengono ogni anno, quest’anno saranno presiedute dal Cardinale Silvano Piovanelli, Arcivescovo di Firenze, che per la prima volta partecipa al ricordo dell’Alluvione (quando nel 1996 ci fu il Trentennale, Piovanelli che all’epoca era il Cardinale Arcivescovo di Firenze, non celebrò nessuna messa, a differenza del Cardinale Ennio Antonelli che, nel Quarantennale, nel 2006,da Arcivescovo della città, presiedette una messa in Duomo.
L’attuale Arcivescovo, Giuseppe Betori, ex Angelo del Fango, ha invece presieduto in prima persona l’anno scorso, 2010, queste celebrazioni annuali). Le cerimonie annuali sono promosse ed organizzate, dal 1996, dall’Associazione Firenze Promuove, presieduta dal giornalista Franco Mariani, associazione che all’epoca, con la dizione Comitato Caduti di Ugnano, poi diventata Firenze Promuove, organizzò, da sola, le manifestazioni per il Trentennale, e che da allora porta avanti il ricordo annuale. Fino ad allora l’alluvione veniva ricordata ogni 10 anni, ma solo come evento: si ricordavano gli Angeli del Fango, e l’evento in se stesso, ma mai le 35 vittime, cosa che invece ora avviene, dal 1996, ogni anno, grazie al Pio Legato di Firenze Promuove. Questo il programma di venerdì prossimo 4 novembre: alle ore 11 Santa Messa presieduta dal Cardinale Silvano Piovanelli in suffragio delle 35 vittime presso la cappellina dell’Oratorio della Madonna delle Grazie in Lungarno Diaz 6, e al termine, intorno alle 11,40 circa, corteo che dall’Oratorio si trasferirà al centro del Ponte delle Grazie dove, dopo la benedizione del fiume Arno da parte del Cardinale, verrà gettata nel fiume la corona d’alloro del Comune di Firenze.
Il corteo sarà aperto da una Madonna Fiorentina, Laura Lonzar, in costume rinascimentale, ex Angelo del Fango. In totale le vittime furono 35, di cui 17 in città, e 18 della Provincia. Tra loro anche due bambini di soli 3 anni, Marina Ripari e Leonardo Sottile. Tutti i nomi delle vittime sono stati diffusi pubblicamente per la prima volta, assieme a come sono morte, nel 2006 dal Presidente di Firenze Promuove, giornalista Franco Mariani.