"Alberto Gilardino è tutta la settimana che si allena con noi e penso che lo porterò in panchina, anche se non sta ancora bene. Spero di non doverlo utilizzare ma se dovesse servire, ne ho già parlato con lui, lo butto dentro" così Sinisa Mihajlovic dall'Artemio Franchi di Firenze. Il recupero di Gilardino che si è impegnato per accelerare i tempi ed esserci... "da questo si capisce tutto" chiude Mihajlovic. "L'unica partita che abbiamo perso meritando di perdere è stata ad Udine, le altre abbiamo avuto meno di quanto meritato, le critiche sono eccessive ma sappiamo che è una piazza difficile che vuole sempre il massimo e quando vieni qui devi prendere tutto il pacchetto e ti devi abituare" "Mi sono accorto che dobbiamo migliorare nelle cose che facciamo, analizzare una partita vuol dire anche vedere pochi inserimenti da parte dei centrocampisti.
Stiamo lavorando su certe cose per migliorare il gioco e speriamo già da domani di vedere qualche risultato". "Siamo messi bene anche e nonostante la febbre o i 'casi' disciplinari come Lazzari e Vargas, dobbiamo pensare anche ad altro non solo agli elementi soliti altrimenti siamo prevedibili, stiamo cercando di far partecipare anche gli altri all'azione e per questo abbiamo altre soluzioni come Kharja o Munari". "Al posto di Vargas giocava il cugino, al posto di Montolivo forse il fratello..
ma io lo so che voi su Montolivo avete l'aspettativa che lui faccia tutte le partite ad altissimo livello, io non trovo però che abbia fatto così male. La sua importanza è nella personalità, nelle geometrie in campo. Non è vero che fa solo il compitino" Silva? "Un giocatore deve migliorare sempre e lavorare per la squadra. A Cesena ha aiutato molto la squadra, ha migliorato i movimenti. Deve stare centrale non in giro per il campo, non deve andare incontro al pallone ma cercare la profondità.
Stiamo lavorando molto su di lui, ma la rete è fondamentale. Io lo vedo sereno ma... magari nella testa è ossessionato dal gol. Ne ha fatti, credo ne farà sempre" "Io sono sereno come sempre. Mi sento sempre in discussione, specialmente facendo l'allenatore in Italia. In settimana la dirigenza ha manifestato sostegno ed appoggio. Non c'era bisogno perché sapevo il loro giudizio verso di me ma fa piacere. Io cerco sempre di ottenere il massimo" "Stasera facciamo allenamento e poi tutti a cena insieme.
Chi vuole andare in ritiro può andare, magari riposano meglio fuori che in casa per i tanti figli che hanno - ride. Giocando alle 18, la partita finisce alle 20. E' rischioso. Magari poi si va a cena e si esce e non si sa.. invece così dopo la partita si va in albergo e si guarda la Juventus contro il Genoa dopo aver mangiato. Sono anche le nostre prossime sfidanti. Poi li lascio liberi fino al lunedì" "Con il Catania ho battuto l'Inter e non era facile. Ci sono riusciti anche la scorsa settimana e ne sono contento.
Mi sento spesso con la presidenza, ho un buon ricordo della piazza". Ant Len