Basta un pomeriggio per riportare i viola con i piedi per terra. Difficile trovare delle note positive in una gara che ha mostrato l'assenza di gioco da parte dei gigliati schierati in campo da Mihajlovic seguendo il motto "Squadra che vince..". Poche le idee mostrate in campo. La manovra viola si svuiluppa prevalentemente sul lato di campo presidiato da Alessio Cerci, il supporto di Cassani è impalpabile. Sul fronte opposto Pasqual non riesce a spingere. La copertura di Kharja non lo libera come nella gara casalinga, dove Lazzari garantiva maggiormente le avanzate del terzino sinistro. Proprio Lazzari ha dato forfait per la febbre, costringendo Mihajlovic a schierare Kharja con Behrami e Montolivo. Al 7' la rete dell'Udinese su rigore di Di Natale, spiazzato Boruc.
L'arbitro Romeo ravvede un colpo di mano da parte di Gamberini che poi viene ammonito. Azione degna di nota al 12' del primo tempo quando Cerci, su cross di Pasqual, coglie l'attimo ma la mira è sbagliata e la sfera colpita in scivolata esce di poco a lato sulla sinistra della porta difesa da Handanovic. Boruc si salva su Di Natale ed Asamoah non arriva sulla sfera che resta in area. Al 28' nulla può sul gran tiro di Isla. Rocambolesca l'azione con lo stesso Isla che trova il piede di Montolivo che chiude involontariamente il triangolo.
L'assist dell'ex capitano taglia ancor più le gambe ai suoi. Reazione inesistente e bianconeri che, nonostante la gara di Coppa infrasettimanale, non abbassano il ritmo cogliendo ogni occasione utile per spingere. Ci prova Gilardino, anticipato da Handanovic, poi Montolivo dalla distanza ma mette alto sopra la traversa. Nella ripresa la Fiorentina è la stessa, nessun cambio e nessun indizio di maggiore incisività. All'8' è ancora l'Udinese a fare gioco, partita, azioni, e tiri in porta con Boruc costretto a spezzare l'ennesima azione del funambolico Di Natale. L'ingresso di Vargas per Montolivo (fischi a 360 gradi per lui) non cambia la risposta dei viola al gioco dell'Udinese. Al 21' Mihajlovic prova a cambiare l'assetto tattico e manda dentro Santiago Silva per Cerci.
Passano pochi minuti, alla prima azione utile Gilardino scatta in area, Handanovic esce e lo scontro tra i due è drammatico con il gigliato che resta a terra e viene portato fuori in barella. Al suo posto entra Munari. Non accade più niente fino al termine dei 6 minuti di recupero. Nervosismo, confusione e tanta apprensione per Gilardino tutto quello che rimane di una gara che per il resto è da dimenticare presto, visto che mercoledì al Franchi arriva il Parma ed occorre riprendersi subito. "Trauma contusivo distorsivo al ginocchio per Gilardino.
in corso accertamenti che escludano lesioni ossee" questo il report medico da parte del dottor Paolo Manetti, medico sociale della Fiorentina. Sinisa Mihajlovic al termine della gara: "Non abbiamo creato niente davanti se non l'occasione di Cerci, una di Gila. Non abbiamo trovato il guizzo giusto. Ho provato a mettere una punta in più, poi si è fatto male Gilardino e mi ha scombinato tutti i piani. Dimenticare subito. Mercoledì dobbiamo subito reagire" Ant Len