Il premio SensoriABILIS 2011 al miglior ente pubblico, legato alla quinta edizione della manifestazione marchigiana di incontri e progetti sulla cultura dell’accessibilità, è stato assegnato alla Regione Toscana per aver realizzato un portale del turismo che ha introdotto strutture e servizi adeguati alle esigenze delle persone diversamente abili. La sezione del portale Turismo senza Barriere è dedicata a tutte le persone che hanno problemi di accessibilità, ai non vedenti e non udenti, ma anche a chi soffre di disturbi alimentari e legati ad allergie.
Il progetto è stato finanziato della Fondazione Monte dei Paschi di Siena e ha coinvolto subito tutte le strutture museali regionali. In via sperimentale sono state coinvolte le strutture ricettive di Firenze, Pisa e Pistoia, ma entro l’anno sarà coinvolta tutta la regione. Sono già state più di 3mila le pagine visualizzate da luglio a settembre, ed i contenuti più visti sono quelli relativi alle attività da fare, agli itinerari ed alla ricettività. La sezione contiene un motore di ricerca sul Dove dormire e sul Cosa fare.
Inoltre sono presenti più di 200 schede relative alle località, alle attività e agli itinerari presenti nella nostra regione in grado di soddisfare tutte le necessità di quei viaggiatori che hanno bisogno di un accorgimento in più per potersi godere la vacanza. “E’ un onore ricevere questo premio, un riconoscimento importante per il lavoro svolto dalla Regione e da Fondazione Sistema Toscana – ha commentato la buona notizia l’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti –. Turismo senza Barriere è stata inserita nel portale regionale nel settembre del 2011, ed è frutto di un percorso partecipato con le associazioni che lavorano con le persone diversamente abili.
Grazie a loro sono state evidenziate tutte le difficoltà che devono affrontare coloro che convivono con un handicap. Abbiamo individuato gli itinerari e le strutture più adeguate, e soprattutto abbiamo fatto in modo che fossero le stesse associazioni a verificare che in questi posti e in questi luoghi non fossero presenti barriere di alcun genere. E’ stato un lavoro lungo, ma fondamentale per evidenziare la funzione di pubblica utilità del sito – ha concluso l’assessore -. Un’attenzione in più per i turisti che scelgono la Toscana, perché il viaggio è un’esperienza di libertà che tutti devono vivere allo stesso modo”