Centocinquanta anni di trasformazioni profonde, nel paesaggio e nella società italiana. Arriva a Firenze, dopo la tappa inaugurale a Roma nell’ambito dell’evento “Regioni e testimonianze d’Italia”, la mostra “Italia in movimento: direttrici e paesaggi dall’Unità a oggi”. L’esposizione, curata da Margherita Azzari, ripercorre i 150 anni dell’Unità italiana attraverso fotografie che raccontano la mobilità degli italiani, intesa nel suo senso più ampio (geografica, economica e sociale).
Gli oltre seicento scatti esposti fino al 4 novembre nel cortile del rettorato dell’Ateneo (in piazza San Marco, 4 – da lunedì a venerdì, tutto il giorno) mettono in luce i cambiamenti paesaggistici e le trasformazioni che hanno interessato il nostro Paese: dalla riorganizzazione delle campagne all’urbanizzazione, dall’industrializzazione alla creazione delle infrastrutture che hanno contribuito a unire l’Italia e a farla crescere economicamente. La mostra è il risultato del progetto “Scenari italiani” coordinato dalla Società Geografica Italiana, che ha prodotto anche un’altra esposizione fotografica, “Italia in movimento.
Documenti per la storia della paesaggio agrario italiano dall’Unità ad oggi”, curata da Paola Zamperlin, Irene Calloud, Riccardo Armellini e Fulvio Landi, che sarà visibile fino all'11 novembre all’Accademia dei Georgofili (Logge Uffizi Corti, piazzale degli Uffizi). Le due esposizioni saranno inaugurate giovedì 13 ottobre, alle 11.30, in Aula Magna con i saluti del rettore Alberto Tesi, dell’assessore all’Università e ricerca, politiche giovanili e turismo del Comune di Firenze Cristina Giachi, del presidente dell’Accademia dei Georgofili Franco Scaramuzzi, del presidente della società di Studi Geografici Lidia Scarpelli e del presidente della Società Geografica Italiana Franco Salvatori.
Successivamente Margherita Azzari - associato di Geografia alla Facoltà di Lettere e filosofia - presenterà la mostra e il catalogo delle fotografie; seguirà l’intervento di Domenico Iannello – del Centro turistico studentesco e giovanile – che presenterà gli scatti vincitori del Contest “Il Belpaesaggio” sui cambiamenti del paesaggio italiano, anch’essi ospitati nel rettorato dell’Ateneo. Chiuderà l’incontro Paola Zamperlin, che parlerà dei documenti per la storia del paesaggio agrario dall’Unità d’Italia ad oggi.
Nel pomeriggio, guidati dai curatori, sarà possibile visitare le mostre: dalle 15 alle 16 in rettorato; dalle 16 alle 17 all’Accademia dei Georgofili.