FIRENZE– Ormai i casi nelle mani degli enti locali non si contano più. E' un susseguirsi di crisi industriali che finiscono per mettere i dipendenti in cassa integrazione, nel migliore dei casi. Difficile tenere il conto delle imprese in difficoltà. Unica notizia positiva della giornata: la Easy Green si è aggiudicata all'asta la ex Isi. “Ora davvero, e finalmente, si può aprire la strada verso un nuovo percorso per il rilancio dell’azienda e la riconquista piena dei livelli di occupazione.
Di questo voglio ringraziare gli imprenditori che hanno avanzato una proposta industriale importante che può rilanciare l’occupazione per lavoratori e lavoratrici che hanno sopportato durissimi sacrifici in questi mesi”. Così l’assessore alle attività produttive e lavoro, Gianfranco Simoncini, esprime la propria soddisfazione per l’esito dell’asta che ha oggi aggiudicato la ex Isi di Scandicci alla Easy Green. “La Regione – prosegue – ha lavorato con grande impegno, insieme alle istituzioni locali e alle forze sociali, per sostenere la battaglia dei lavoratori in difesa dei posti di lavoro, ma anche perché convinta che il settore delle nuove energie possa rappresentare una grande opportunità di sviluppo per il territorio.
Già stasera – conclude Simoncini – incontreremo sindacati, istituzioni e proprietà per fare il punto della situazione”. Cassa integrazione in deroga per un anno e ricorso alla mobilità volontaria incentivata fino alla fine di tutti i periodi possibili di cassa integrazione, al termine dei quali, se ci saranno ancora esuberi, l’azienda procederà con l’utilizzo della mobilità già attivata. Questi i punti salienti del verbale di accordo per l’azienda Incom di Pieve a Nievole, firmato oggi in consiglio regionale al termine dell’incontro convocato dall’assessore alle attività produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini su richiesta delle parti e al quale hanno partecipato la Provincia di Pistoia, il Comune di Pieve a Nievole, le organizzazioni sindacali aziendali e di categoria, i rappresentanti dell’azienda e Assindustria Pistoia.
La Incom è un’azienda di abbigliamento che impiega oggi 108 lavoratori, gran parte dei quali donne. In seguito alle difficoltà di mercato l’azienda ha avviato una ristrutturazione e ha attivato la procedura di mobilità per 38 dipendenti. Le trattative sindacali si erano arenate e, per questo, era stata chiesta la mediazione della Regione che ha portato, grazie all’intervento dell’assessore Simoncini, alla firma del verbale di accordo che sarà la base per le intese in sede sindacale che verranno siglate nei prossimi giorni presso la Provincia di Pistoia. Un incontro per fare il punto sulla situazione di Ansaldo Breda è stato convocato oggi in consiglio regionale dall’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini.
Hanno partecipato l’assessore a infrastrutture e trasporti Luca Ceccobao, la Provincia e il Comune di Pistoia, le organizzazioni sindacali. L’assessore Simoncini ha ribadito l’impegno della Regione e in particolare del presidente Enrico Rossi che, nei giorni scorsi, ha avuto colloqui telefonici con il ministro dello sviluppo economico Paolo Romani e con l’amministratore delegato di Finmeccanica Giuseppe Orsi, al quale è stato chiesto un incontro che si dovrebbe svolgere nei prossimi giorni.
Nel corso dei contatti con i ministri e con Finmeccanica, il presidente Rossi e l’assessore Simoncini hanno ribadito la posizione della Toscana. “Abbiamo ricordato – dice Simoncini – che la Regione ritiene strategico lo stabilimento Breda di Pistoia all’interno di un Distretto toscano del trasporto ferroviario che siamo impegnati a sostenere, in particolare in relazione ai processi di innovazione, ricerca e sviluppo”. L’assessore Simoncini ha inoltre preso atto della richiesta delle organizzazioni sindacali di incontrare il presidente Rossi.