Firenze – La Regione chiede la riconvocazione del tavolo nazionale, all’unità di crisi della presidenza del consiglio, per l’azienda Rdb di Montepulciano. La decisione è stata presa oggi nel corso dell’incontro convocato dall’assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini che ha incontrato le organizzazioni sindacali, il sindaco di Montepulciano Andrea Rossi e l’assessore della Provincia di Siena Tiziano Scarpelli per fare il punto sulla situazione dell’azienda. La Rdb produce manufatti in cemento di elevata qualità ma, da tempo, è stata investita dalla crisi del settore alla quale si sono sommati problemi di natura finanziaria.
Attualmente 60 dei 70 dipendenti sono in cassa integrazione straordinaria da circa un anno. “Prendiamo atto della forte preoccupazione dei lavoratori – ha detto l’assessore Simoncini – rispetto alla continuità dell’attività produttiva dello stabilimento di Montepulciano, alla luce delle difficoltà e dei progetti di riorganizzazione del gruppo. La collocazione dello stabilimento di Montepulciano è infatti strategica per mantenere una presenza di mercato di Rdb nel centro Italia e non si comprenderebbero le ragioni di un’ipotetica dismissione.
In queste settimane il governo si è positivamente attivato per sostenere Rdb a livello nazionale, ma il susseguirsi di voci e interventi sul web da parte dell’azienda richiede una verifica dello stato dell’arte e dei percorsi in atto ”.