Novità per il pagamento della cassa integrazione e della mobilità in deroga. A partire dal prossimo 18 ottobre, l’unica modalità di erogazione da parte dell’Inps dell’assegno di cassa integrazione in deroga ai lavoratori sarà quella diretta. Sparisce così il pagamento a conguaglio, tramite le aziende, garantendo un rapporto diretto fra Inps e lavoratore. E’ il frutto della convenzione stipulata oggi da Regione Toscana e Istituto nazionale della previdenza sociale. Dal prossimo 18 ottobre – spiega l’assessore alle attività produttive lavoro e formazione Gianfranco Simoncini – per i lavoratori che si sono visti autorizzare dalla Regione la Cassa in deroga sarà più facile riscuotere e anche più veloce.
A velocizzare le procedure sarà anche l’obbligo per le aziende di inviare i dati all’Inps esclusivamente per canale telematico. L’Inps si impegna, di conseguenza, a ridurre al massimo i tempi della prestazione”. L’intesa consente di perfezionare ulteriormente un meccanismo che già era in buona parte informatizzato. La Regione infatti, dal maggio 2009, gestisce la cassa integrazione e, dal 2010, anche la mobilità in deroga. Sempre per questa via gli uffici del servizio lavoro della Regione, una volta esaminate le domande e verificata la loro congruità, invia all’ Inps i dati relativi alle autorizzazioni concesse. “La convenzione – commenta Simoncini – potenzia il quadro degli strumenti di cui la Toscana dispone per supportare la tenuta sociale, in una fase in cui ancora non si intravede una via d’uscita dalla crisi.
Purtroppo, anche se qualche segnale di miglioramento c’è, non si prevede a breve un’inversione di tendenza. E’ perciò indispensabile, mentre premiamo l’acceleratore sugli interventi per lo sviluppo, continuare a sostenere l’occupazione. Proprio per questo la Regione sta trasferendo all’Inps ulteriori 10 milioni di euro che vanno ad aggiungersi ai 20 milioni e 600 mila euro di cofinanziamento regionale già stanziati per gli ammortizzatori in deroga nell’ultimo anno”. I numeri – Dal maggio 2009 ad oggi sono state autorizzate dalla Regione circa 25.000 domande di cassa integrazione in deroga, per circa 7.300 aziende e 43.400 lavoratori coinvolti (45% donne, 55% uomini).
In tutto si tratta di oltre 45 milioni di ore autorizzate per un costo complessivo di oltre 450 milioni di euro. Le domande di mobilità in deroga autorizzate sono state circa 1.500, per un costo complessivo di oltre 20 milioni. Delle domande autorizzate ad oggi sono state definite dall’Inps circa 23.500 richieste, pari al 95% dell’autorizzato. “Si tratta di un dato molto significativo – commenta Lorenzo Leoncini – dell’attenzione dell’Istituto a garantire la continuità del reddito a lavoratori e famiglie in difficoltà a causa della crisi economica che investe le aziende.
La collaborazione sempre più intensa con la Regione Toscana è fondamentale per un percorso di maggior semplificazione. In tal senso si inserisce l’utilizzo del canale telematico da parte delle aziende, in via esclusiva, per la trasmissione dei dati necessari alla liquidazione. Questa prassi avrà effetti sicuramente positivi per l’ulteriore riduzione dei tempi di erogazione della CIG in deroga dei lavoratori interessati”