La Corade , con sede in via Toselli a Firenze, azienda leader nel commercio di macchinari, utensili e apparecchi per industrie meccaniche, ha avviato la procedura di mobilità per 28 dei 36 dipendenti che attualmente ci lavorano. A giorni scadono i 75 giorni previsti dalla procedurali mobilità prima dei licenziamenti, le Rsu aziendali e i sindacati di categoria del commercio di Cgil, Cisl e Uil lanciano l'allarme e chiedono urgentemente l'interessamento delle Istituzioni e della Provincia per ratificare un accordo di massima ,già predisposto, sul futuro immediato dei dipendenti.
L'accordo, già passato al vaglio dei lavoratori, prevede in linea di massima la cassa integrazione in deroga fino a dicembre di questo anno e con il rinnovo fino al dicembre 2012 e la messa in mobilità volontaria con incentivo all'esodo per chi decide di lasciare l'azienda prima di questa scadenza. Il gruppo privinciale di Rifondazione Comunista rinnova l'allarme lanciato dai lavoratori della Corade e dalle organizzazioni sindacali alla Provincia di Firenze affinché si faccia parte attiva nella ratifica dell'accordo, che consentirebbe un po' di respiro ai lavoratori, costretti dalle vicende aziendali, che si inseriscono nel quadro di una crisi economica i cui effetti devastanti sono purtroppo già molto evidenti.
Cercarsi un nuovo lavoro in una simile congiuntura è tutt'altro che facile.