Ha portato all’accordo per l’attivazione della Cassa Integrazione Straordinaria per tutti i lavoratori, il tavolo procedurale dell’azienda Cotto Ref di Impruneta, svoltosi nei giorni scorsi alla presenza delle organizzazioni sindacali, dei rappresentanti dell’azienda e delle istituzioni provinciali di Firenze e Siena. Quindi è stata di fatto bloccata la procedura di mobilità comunicata dalla società nel maggio scorso. “È stata una vicenda lunga e complessa e non era scontato arrivare ad una risoluzione positiva – sottolinea l’Assessore provinciale al Lavoro, Elisa Simoni -.
È una grande soddisfazione aver raggiunto questo duplice risultato: da un lato la copertura per tutti i lavoratori con gli ammortizzatori sociali; dall’altro una nuova prospettiva per la ripresa produttiva grazie al pre accordo tra Cotto ref e Fornace Pesci. Ciò è stato possibile grazie al lavoro di squadra intercorso tra azienda, sindacati e istituzioni”. Piena soddisfazione da parte del Sindaco di Impruneta, città dove ha sede la Cotto Ref, come dichiarato da Ida Beneforti Gigli: “Grazie all’accordo siglato dal Comune con le aziende Pesci e Ref per il trasferimento dell’attività produttiva in zona più congrua siamo riusciti ad avviare la trattativa.
Con questa risoluzione, non solo abbiamo garantito l’occupazione nel breve periodo, ma si è dato anche la possibilità al territorio di occasioni future di sviluppo e lavoro”. Sun Chemical. Per sgombrare dal campo le polemiche nate qualche giorno fa rispetto alla notizia della presunta sospensione da parte della Provincia di Firenze delle attività formative per i lavoratori della Sun Chemical, si è svolto, presso la Direzione Lavoro, un incontro sulla situazione dell’azienda al quale ha partecipato l’Assessore provinciale al Lavoro, Elisa Simoni. L’assessore ha voluto chiarire insieme al direttore delle risorse umane dell’azienda, a Confindustria Firenze, ai delegati sindacali e alle RSU aziendali, partecipanti all'incontro, che non c’è stata alcuna inadempienza da parte dell’Amministrazione Provinciale rispetto all’erogazione delle azioni di politica attiva dovute per legge, collegate alla cassa integrazione straordinaria, cercando invece la migliore soluzione per rendere più facile per i lavoratori la frequenza alle attività.
Le parti – dopo aver riconosciuto che la Provincia ha effettuato le prime azioni previste nei confronti dei lavoratori presso i Centri per l’impiego - hanno concordato ulteriori misure aggiuntive per tutti i lavoratori, prevedendo dei seminari di orientamento da tenersi presso l’azienda così da facilitare la partecipazione di tutti gli interessati senza pregiudicare in alcun modo l’attività produttiva.