Digitale terrestre, è pronta la legge regionale. A poche settimane dallo switch off che segnerà l’avvio del nuovo sistema di trasmissione in Toscana, la Regione individua “misure urgenti” per venire incontro alle necessità che arriveranno da territori, mondo dell’emittenza e cittadini. E la commissione Cultura, guidata da Nicola Danti (Pd), dà il via libera a maggioranza a un testo di legge sensibilmente integrato rispetto alla originaria proposta della Giunta. Il testo, che sarà sottoposto già nella seduta della prossima settimana alla definitiva approvazione dell’Aula, è frutto, dice lo stesso Danti, “di un lavoro che da un anno ci impegna con la massima attenzione, come testimoniato anche dalla risoluzione già approvata all’unanimità dal Consiglio regionale”.
Si astiene il Pdl che chiede approfondimenti ed eventuali integrazioni su alcuni punti, da cui fa dipendere un possibile voto favorevole in aula. Tra gli obiettivi del testo licenziato in commissione il sostegno alle emittenti televisive locali e gli interventi a favore delle realtà territoriali più marginali del territorio regionale. Sono 15 i comuni nei quali molto probabilmente non vi sarà segnale per la ricezione della Rai, mentre per altri dieci bisognerà attendere la partenza vera e propria del digitale per capire se e quanto saranno pronunciati i disagi. Previsti anche “interventi di comunicazione all’utenza” per far conoscere in tempo utile modalità del passaggio alla nuova tecnologia.
Tra gli obiettivi centrati dalla Commissione l’aiuto per le fasce di popolazione più deboli (anziani in testa): il testo votato sollecita la Giunta a fare accordi con il mondo dell’associazionismo e del volontariato per l’attività di supporto sul territorio, e anche con il mondo delle scuole, per diffondere informazioni utili a predisporre gli apparecchi alla ricezione nelle case. La Giunta dovrà inoltre procedere ad accordi e collaborazioni anche con le associazioni di categoria degli antennisti, per garantire che il passaggio non porti a comportamenti di tipo speculativo. “Sarebbe stato meglio attendere il 2012, come previsto inizialmente dal Ministero – ribadisce Danti - siamo comunque pronti sostenere l’intero mondo toscano interessato, emittenti, enti locali e cittadini, dinanzi ad un passaggio che sarà epocale”.
Danti si è detto disponibile a svolgere approfondimenti ed eventuali integrazioni al testo prima del voto d’aula, così come richiesto dai commissari del Pdl Giovanni Donzelli, vicepresidente della Commissione, Tommaso Villa e Salvadore Bartolomei. Per la copertura finanziaria della legge è prevista la cifra complessiva di 1.050.000 euro per il 2011.