Maratona Web, mobilitazione on line di Uncem Toscana

Parte la "Maratona web" di protesta contro i tagli della manovra. E' possibile seguire in diretta via streaming e via satellite la maratona e partecipare interattivamente attraverso facebook, twitter telefono ed sms

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 agosto 2011 13:25
Maratona Web, mobilitazione on line di Uncem Toscana

Parte la "Maratona web" di protesta contro i tagli della manovra. E' possibile seguire in diretta via streaming e via satellite la maratona e partecipare interattivamente attraverso facebook, twitter telefono ed sms. COME SEGUIRE E PARTECIPARE ALLA “MARATONA WEB”: 1. FACEBOOK: Per partecipare in Diretta a tutte le discussioni collegarsi a www.facebook.com/uncemtoscana dove sarà possibile rilasciare commenti, porre domande, sollevare problematiche e proposte. Raggiungibile anche dawww.uncemtoscana.it 2.

STREAMING: Per seguire la diretta streaming dell’intero evento cliccare su http://diretta.uncemtoscana.it 3. La diretta sarà trasmessa sul web "a rete unificata" sul network delle micro web tv mappate dall'osservatorio Altratv.tv e che aderiscono all'iniziativa. L'osservatorio Altratv.tv monitora ayttualmente 533 micro web tv e oltre 800 micromedia iperlocali italiani. 4. LINEA TELEFONICA: Per intervenire in diretta telefonica chiamare o inviare un SMS al 335-1582385 dalle 12.00 alle 18.00 5.

POSTA ELETTRONICA: Per scrivere una e-mail scrivere a segreteria@uncemtoscana.it 6. DIRETTA SATELLITE DALLE 12 ALLE 18.00 SU TOSCANA CHANNEL DIRETTA TV SU DIGITALE PRESENTE SULLE PIATTAFORME SKY NUMERO 824 E TIVÙSAT NUMERO 84 presenti: - Oreste Giurlani Presidente di UNCEM Toscana - On. Ermete Realacci Responsabile Nazionale Green Economy PD e componente della Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati oltre che primo firmatario della legge a sostegno dei piccoli comuni - Pierandrea Vanni Coordinatore Piccoli Comuni ANCI Toscana - Piero Baronti Presidente Legambiente Toscana - Interverrà Marco Remaschi Presidente IV Commissione Sanità e Politiche Sociali Consiglio Regione Toscana La Consulta dei piccoli Comuni ha espresso ieri giudizi negativi sulle recenti modifiche proposte, in quanto tengono conto solo minimamente delle richieste avanzate dai Comuni e non è chiaro se i tagli riguarderanno solo i Comuni sotto i mille abitanti o anche altri. “Siamo profondamente delusi – hanno dichiarato congiuntamente Oreste Giurlani, Presidente di UNCEM Toscana e Pierandrea Vanni, Coordinatore della consulta dei piccoli comuni Anci Toscana, - che non sia stata accolta la nostra richiesta di stralcio dell’art.

16, che verrà invece solo parzialmente riformulato. E’ incredibile e mortificante che si continui ad insistere equiparando i costi minimi dei piccoli Comuni con i gravosi costi della casta politica, riducendo la rappresentanza democratica dei cittadini a fronte di gettoni di presenza e di indennità fino ad oggi assolutamente irrisorie. E’ una situazione assurda ed offensiva nei confronti di coloro che si impegnano nell’amministrazione dei piccoli Comuni con spirito di dedizione e di servizio verso i propri cittadini”. Da parte di UNCEM Toscana e ANCI Toscana è emersa inoltre la decisione di chiedere congiuntamente un incontro con il Presidente della Regione Toscana, per capire le prospettive della proposta di legge di riforma istituzionale alla luce dei provvedimenti della manovra che riguardano i piccoli Comuni. Tra coloro che interverranno durante il corso della maratona anche Vincenzo Donvito di Aduc.

Proprio da Aduc, per voce di Mastrantoni arriva una dichiarazione sugli aggiustamenti in corso alla manovra: "Non abbiamo parole per definire il comportamento di questo governo sulla cosiddetta manovra economica bis, ter, quate... Un abile gioco delle tre carte? Dilettanti allo sbaraglio? Il decreto legge in discussione al Senato e' opera di un singolo ministro o e' stato approvato dall'intero consiglio dei Ministri? E quando e' stato approvato qualcuno ci ha messo il naso o il provvedimento e' stato votato a scatola chiusa? Comunque sia la decisione e' stata collettiva, almeno formalmente.

Molti esponenti del governo e della maggioranza se la prendono con il ministro Tremonti? Perche' mai? Leggiamo sul sito dell'"Occidentale" che la manovra "si ricolloca nell’alveo valoriale del centrodestra". La domanda sorge spontanea: chi aveva approvato la manovra? Un gruppo di incalliti socialcomunisti? Certe elucubrazioni lasciano esterrefatti. Vedremo come andra' a finire perche' l'iter parlamentare e' appena iniziato. Certo e' che la credibilita' di questo governo ha raggiunto profondita' abissali". Oreste Giurlani, Presidente UNCEM Toscana e Sindaco Fabbriche di Vallico (LU): “Rispondo ad una domanda appena fatta sulla nostra pagina Facebook: per quanto riguarda il problema profughi, i Comuni sono in estrema difficoltà, perché non hanno le risorse e le strutture adeguate per sistemarli e gestirli.

Vorrei quindi ricordare anche l’importante ruolo umanitario che i piccoli Comuni svolgono. Per quanto riguarda l'evasione fiscale, con la Regione Toscana stiamo portando avanti ELISA, un software per la lotta all'illegalità. Anche la montagna dispone quindi di uno strumento importante e proprio il Comune di Fabbriche di Vallico è stato fra i suoi pionieri”. Pierandrea Vanni – Coordinatore Piccoli Comuni ANCI Toscana: “In questa manovra, uno degli aspetti che non è ancora stato chiarito nei nuovi emendamenti è se i tagli riguarderanno tutti i Comuni o solo quelli sotto una determinata soglia.

Le economie ci saranno, ma saranno solo a regime nel corso di molti anni. Questi comuni svolgono un ruolo fondamentale sul territorio e sono costretti su molti settori addirittura a sostituirsi agli interventi statali”. Sindaco di Carrara: “La preoccupazione qui da noi ormai è unanime e condivisa, anche da tutti i cittadini. Ritengo che oggi non sia più possibile tagliare, perché è già stato razionalizzato tutto il possibile. Non a caso l’altro giorno a Milano, alla manifestazione organizzata da Anci, c’è stata grandissima partecipazione da parte dei sindaci di tutta Italia.

Noi continueremo a batterci in prima linea e a mobilitarci per far valere i nostri diritti”. Sindaco di Seravezza (Alta Versilia): “Siamo di fronte ad una situazione che sta diventando insopportabile. Noi abbiamo già dovuto tagliare dei servizi e non riusciamo ad immaginarci cosa potrà accadere l’anno prossimo. I nostri cittadini stanno perdendo la fiducia verso il futuro: oggi qui da noi molte persone perdono il lavoro e non riescono più a ritrovarlo. Noi dobbiamo dare delle risposte ai nostri cittadini, ma in questo scenario non riusciamo a dargliele”. On.

Raffaella Mariani: “In questa situazione paradossale si scambiano i costi minimi con i costi della politica e questo è insensato e inaccettabile. Sul fronte dei servizi pubblici, nella manovra vi sono anche due articoli che toccano la normativa sulla gestione dei servizi idrici di adduzione e depurazione delle acque. La cosa grave è che nella manovra questi articoli sono stati scritti contrariamente alla volontà popolare e all’esito referendario e questa azione è pienamente incostituzionale”.

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