La 68esima edizione del Festival Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia (31 Agosto – 10 Settembre) vedrà un'ampia partecipazione di cineasti toscani, in prevalenza giovani, presenti con opere prime, cortometraggi e documentari. Una presenza che mette in luce la grande vitalità del cinema nella nostra regione, incoraggiata e sostenuta dal Fondo Cinema della Regione Toscana – istituito nel 2009, del quale ben tre opere presenti a Venezia risultano essere vincitrici - e supportata dai servizi offerti da Toscana Film Commission di Fondazione Sistema Toscana.
Il fiorentino Duccio Chiarini, classe 1977, firma il documentario Hit the road, Nonna, che sarà presentato il 4 Settembre, (Selezione ufficiale allo Spazio Aperto delle Giornate degli Autori), prodotto dalla casa di produzione toscana Mood film di Tommaso Arrighi. Tra road movie e saga familiare, il documentario racconta la vita di Delia Ubaldi, nonna dell'autore, dalla nascita in una famiglia di poveri emigranti italiani in Francia ai successi di imprenditrice in Europa, il suo talento che le ha procurato enormi ricchezze e il suo carattere che gliele ha fatte perdere.
Il documentario è stato uno dei vincitori del Fondo Cinema della Regione Toscana, così come il lungometraggio nella selezione ufficiale dei film in Concorso L'Ultimo Terrestre del fumettista Gian Alfonso Pacinotti, in arte Gipi, che chiude la carrellata dei film toscani a Venezia l'8 Settembre, alle 17.15, quando il cast al gran completo sfilerà sul tappeto rosso davanti alla Sala Grande. Il quarantottenne Pacinotti, alla prima vera prova cinematografica dopo i successi internazionali come fumettista, ispirandosi al libro Nessuno di farà del male di Giacomo Monti, racconta la vita di Luca Bertacci - un uomo solitario e misogino che lavora in una squallida sala bingo - che verrà rimessa in gioco dall'arrivo degli extraterrestri, alieni che sanno distinguere il bene dal male, ciò che è giusto da ciò che è sbagliato.
Vincitore del Fondo Cinema anche il film in programma il 5 Settembre: nella sezione Controcampo Italiano (ore 11.00), si terrà la proiezione del film Cavalli, opera prima del milanese Michele Rho, classe 1976, che ha scelto gli scorci della Toscana tra Colle val d'Elsa e Poggibonsi come set per trasporre sul grande schermo l'omonimo libro di Pietro Grossi. Siamo alla fine dell’800, in un paesino degli Appennini, dove vivono Alessandro e Pietro, due fratelli diversi e legatissimi, spensierati e pieni di energia.
Alla morte della madre, il padre vende gli ultimi averi per regalare ai figli due bellissimi puledri. Nel cast due protagonisti emergenti del nuovo cinema italiano: Michele Alhaique e Vinicio Marchioni, quest'ultimo già presente la scorsa edizione del Festival con il bel film 20 Sigarette. Sempre il 5 Settembre, allo Spazio Aperto delle Giornate degli Autori, (ore 17.00) si terrà la presentazione de Il mundial dimenticato, del pisano Lorenzo Garzella e del fiorentino Filippo Macelloni - trentanove anni il primo, quarantasei il secondo - quest'ultimo noto per il suo film Silvio Forever .
Il film in programma a Venezia racconta le vicende del campionato Mondiale di Calcio del 1942, giocato – si racconta - in Patagonia e mai riconosciuto dagli organi ufficiali dello sport, rimasto per decenni avvolto nella leggenda senza che se ne conoscesse il vincitore. Nel film anche l’amichevole partecipazione di Roberto Baggio e Gary Lineker e del Presidente Onorario della Fifa, João Havelange Il 6 Settembre, per la sezione Controcampo italiano (ore 11.00, Sala Grande), protagonista il giovane regista – anche lui classe 1977 – di Chiesina Uzzanese Stefano Lorenzi con il cortometraggio The Cricket.
Il film è interamente girato all'aeroporto Galilei di Pisa, e prende spunto dai ricordi d'infanzia dello stesso Lorenzi, il cui padre lo portava spesso a prendere un gelato a Pisa mentre guardava gli aerei decollare. Il 7 Settembre, per la sezione Controcampo italiano, (ore 11.00, Sala Grande), il quarantaquattrenne carrarino Fabrizio Cattani, al suo secondo lungometraggio, affronta un tema molto delicato, quello delle madri infantidice, con Maternity Blues. Quattro donne all'interno di un ospedale psichiatrico giudiziario, trascorrono il loro tempo espiando una condanna che è soprattutto interiore: il senso di colpa per un gesto – quello dell'aver ucciso il proprio figlio -che ha vanificato le loro esistenze.
Fra i film girati in Toscana, presente al Festival di Venezia fuori concorso, anche Giochi d'Estate di Rolando Colla, le cui riprese si sono svolte lo scorso anno in Maremma. Nelle location tra Marina di Grosseto, Follonica e l' Argentario, il film racconta la storia di due dodicenni che trascorrono l'estate al mare, con le loro famiglie e i loro destini di gente semplice: una vacanza di crescita che cambierà per sempre la loro vita. Da segnalare inoltre il film Reality News di Salvatore Vitiello, realizzato dalla Scuola Nazionale di Cinema Indipendente (SNCI) di Firenze, che sarà presente a Digital Expo, progetto curato dalla Biennale di Venezia e dalla società fieristica veneziana Expo Venice.
SNCI ha infatti iscritto la pellicola videoteca digitale Digital Video Library a disposizione dell’Industry Office della Mostra. Il film racconta il rapimento di nove attori italiani in tournée in zona di guerra organizzata da militari italiani. Il sequestro, a scopo politico, si trasforma ad insaputa dei rapiti in un reality: una chiara denuncia delle storture del mondo dei media di oggi.