La delicata vicenda dell’emittente toscana Canale 10 torna al centro dell’attenzione del Consiglio regionale. Questa mattina il presidente della commissione Cultura, Nicola Danti ha incontrato una delegazione dei lavoratori, giornalisti, tecnici e amministrativi, dell’emittente. Il quadro che è stato dipinto durante l’incontro è drammatico, con il personale che, dopo la cessione del ramo di azienda da parte dell’editore Ctg alla Iassu Limited di Gennaro Ruggiero, non riscuote più lo stipendio e non lavora ormai da otto mesi.
Al momento i dipendenti sono 13 (6 giornalisti e 7 tecnici e amministrativi), mentre altri si sono dimessi in questi mesi. Il presidente Danti ha garantito l’attenzione della Regione verso una vicenda preoccupante e dai contorni poco chiari; si è inoltre impegnato affinché nella proposta di legge che verrà licenziata dalla commissione nelle prossime settimane, e che prevede la concessione di contributi pubblici alle emittenti televisive per il passaggio al digitale terrestre, “si verifichi la possibilità di introdurre criteri tali da impedire di ottenere soldi pubblici alle aziende che, attraverso espedienti giuridici, abbiano sostanzialmente smantellato la propria attività editoriale sul territorio”.