Firenze - Torna a salire la temperatura e con il caldo si ripresentano anche le criticità per la cittadinanza, soprattutto per i soggetti più fragili come anziani, bambini e persone con patologie. Per domani, infatti, la Protezione civile sulla base del bollettino meteorologico del Lamma ha fatto scattare il livello di allarme. Oggi infatti il termometro dovrebbe raggiungere i 34 gradi per poi salire domani a 35 con presenza di disagio anche nelle ore notturne. La situazione dovrebbe cambiare a partire da domenica quando, secondo il Lamma, arriverà una perturbazione accompagnata da un calo delle temperature. Per quando riguarda l'allarme per domani, Protezione civile e servizi sociali del Comune sono pronti a intervenire in caso di situazioni critiche e rinnovano l'invito a limitare l'attività all'aperto durante le ore centrali della giornata.
Sempre valide le regole per proteggersi dalla calura: non uscire nelle ore più calde; non rimanere sotto il sole a lungo; fare una colazione abbondante e pasti leggeri; bere più acqua e mangiare molta frutta e verdura; utilizzare vestiti chiari e leggeri. In caso di necessità è a disposizione il numero verde dell'Aiuto anziani 800/801616. “Le elevate temperature di questi giorni stanno facendo registrare un picco dei consumi idrici e i meteorologi annunciano un 2011 assai vicino all’anno siccitoso del 2003.
Avvertono che settembre e ottobre saranno due mesi ancora caldi e prevalentemente asciutti, eccezion fatta per qualche temporale che non avrà effetti particolarmente benefici sulle risorse idriche. Le piogge che servono a riempire le falde cadranno solo tra novembre e dicembre. Per questo Publiacqua non solo ha tutte le sue squadre in allerta sia di giorno che di notte, ma chiede la massima collaborazione dei cittadini a non sprecare acqua potabile in maniera impropria per annaffiare i giardini, riempire piscine o lavare l’auto.
Usiamola solo per esigenze strettamente potabili, alimentari e igieniche, come indicato anche da numerose ordinanze comunali. E invitiamo tutti ad attenersi al divieto di prelievo di acqua da fiumi e torrenti, una pratica abusiva e quasi sempre non autorizzata che crea problemi di portata ai corsi d’acqua. Siamo in allerta costante per evitare, in particolare in alcune zone collinari e montane non interconnesse al sistema idrico metropolitano collegato all’Anconella e alla diga di Bilancino, problemi di approvvigionamento idrico.
Nell’area metropolitana fortunatamente le grandi infrastrutture realizzate e le nuove reti verso Pistoia e il Chianti stanno garantendo acqua per consumi record”. Così Erasmo D’Angelis, presidente di Publiacqua, lancia un allarme-siccità e per ricadute sulla distribuzione della risorsa idrica. Publiacqua sta monitorando costantemente la situazione di reti ed impianti, anche al fine di individuare immediatamente e quindi riparare eventuali perdite o guasti, dando priorità a quelle che possono avere effetti diretti sull’approvvigionamento, ed effettuerà tutte le manovre necessarie per prevenire e ridurre al minimo i possibili disagi.
Per quanto riguarda i centri maggiori non si registrano problemi. E’ in atto però un progressivo e fisiologico calo di produttività di sorgenti, pozzi e fonti superficiali a servizio di località e frazioni collinari dove si registra un numero di presenze molto oltre la media del periodo.