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Ceccobao risponde ai pendolari: “Nessuno dimentica la Faentina”

La risposta dell'assessore ai pendolari del Mugello che lamentano i disservizi sulla linea e hanno parlato di un balletto di cifre circa i finanziamenti chiesti dalla Regione per gli interventi necessari per riqualificare il servizio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 giugno 2011 20:39

Firenze - Nessuno dimentica la Faentina. A ribadirlo è l'assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao, nella sua risposta ad un'accorata lettera in cui il Comitato pendolari del Mugello lamenta i disservizi sulla linea e parla di un balletto di cifre circa i finanziamenti chiesti dalla Regione per gli interventi necessari per riqualificare il servizio. "Per migliorare il trasporto ferroviario sulla Faentina - spiega l'assessore - sono necessari interventi strutturali sull'infrastruttura ferroviaria.

Interventi non più rinviabili sui quali il Ministero deve dare una risposta chiara a cittadini che da troppo tempo attendono un servizio puntuale e nuovi treni". "Come Regione Toscana - prosegue l'assessore - abbiamo chiesto al Governo 31 milioni di euro per la Faentina. Solo questa è la cifra scritta in un preciso paragrafo, che per altro richiama precedenti intese, all’interno dell’aggiornamento dell’Intesa con il Governo sulle infrastrutture che stiamo per firmare. E' vero che all'interno del documento si specifica c he è priorità immediata il finanziamento di un milione di euro per il progetto di fattibilità degli interventi, ma è normale che sia così: per costruire una casa, prima di costruire le fondamenta ed arrivare al tetto, si deve partire dai progetti.

Al progetto, come ovvio, seguiranno le opere di miglioramento della linea, per la cifra indicata". Circa l'attuale situazione dei servizi della linea ferroviaria, l'assessore spiega di non essere affatto soddisfatto. "Sulla Faentina - precisa - ci sono troppi ritardi, inaccettabili per una linea che serve molti pendolari. Il contratto di servizio tra Regione Toscana e Trenitalia, in vigore fino al 2014, fissa precisi standard di qualità e prevede al suo interno clausole per il miglioramento dei mezzi rotabili, compresa la fornitura di nuove carrozze e nuovi treni.

La Toscana ha di recente ottenuto l'assegnazione di 7 nuovi treni, di cui&n bsp;4 diesel e 3 elettrici, e di altre 7 carrozze. Anche grazie a questi mezzi ci adopereremo per migliorare situazioni critiche come quella lamentata dai pendolari del Mugello".

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