Firenze - “Una simulazione di emergenza per testare le misure di sicurezza e di pronto intervento nella galleria di San Donato, sulla linea Direttissima fra Figline e Firenze, una galleria lunga 11 chilometri e molto importante per il passaggio dei treni dell'Alta Velocità, ma anche dei treni regionali utilizzati quotidianamente da migliaia di pendolari del Valdarno e di Arezzo”. E' questa la richiesta a Ferrovie del portavoce del 'Comitato Pendolari Valdarno Direttissima', Maurizio Da Re, dopo la notizia dell'esercitazione notturna effettuata nei giorni scorsi con un Frecciarossa all'interno della galleria Vaglia, di 18 chilometri, la più lunga sulla linea Alta Velocità Firenze-Bologna.
“La galleria di San Donato non è da meno di quella di Vaglia, anzi - afferma Da Re - è stata costruita negli anni ottanta e ha avuto recentemente degli incidenti e non a caso il Comitato Pendolari ha posto più volte il problema della sua sicurezza, sia a Ferrovie che alla Regione e alla Provincia”. Il rischio di incendio, previsto dall'esercitazione nella galleria di Vaglia, è possibile anche in San Donato, una galleria 'monotubo' senza sfiatatoi, dove nell'eventualità di un rogo, sostiene Da Re, l'aria interna diventerebbe irrespirabile in poco tempo e per i Vigili del Fuoco sarebbe problematico intervenire.
Da Re ricorda di aver presentato in gennaio un esposto-segnalazione alla Procura della Repubblica di Firenze sull'incidente ferroviario del 27 dicembre scorso, chiedendo di indagare sulle cause del treno bloccato all'interno di San Donato e sulla sicurezza della stessa galleria, che sono stati anche oggetto di interrogazioni in Consiglio Provinciale e in quello Regionale. “Con l'esposto alla Procura il Comitato Pendolari ha anche chiesto - conclude Da Re - se esista un piano di emergenza per la galleria e se in questi ultimi anni siano stati realizzati interventi di messa in sicurezza all'interno della galleria da parte di Ferrovie”.