Snav e Grandi Navi Veloci, compagnie di navigazione che detengono la leadership nei trasporti marittimi nel Mediterraneo, comunicano ufficialmente la fusione tra le due aziende. L'operazione decreta l'inizio di nuove sinergie commerciali e strategiche, dando vita alla più importante realtà italiana nell'ambito dei collegamenti marittimi. Nel corso del 2010 Snav e Grandi Navi Veloci hanno trasportato complessivamente 6 milioni di passeggeri e 800.000 veicoli, con una flotta composta da ben 30 unità. Grazie alla fusione, dunque, si arricchisce l'offerta di servizi per i passeggeri, che potranno contare su ben 19 linee di collegamento verso le più importanti mete turistiche del Mediterraneo.
I traghetti per la Sicilia, ad esempio, prevederanno un forte ampliamento del numero dei porti di partenza: Genova, Livorno, Civitavecchia e Napoli. Anche per quanto riguarda i traghetti per la Sardegna, i passeggeri potranno partire da Genova o da Civitavecchia, con arrivo a Olbia o a Porto Torres. I traghetti per la Croazia, invece, continueranno ad essere operativi sulle rotte Ancona - Spalato e Pescara - Hvar - Spalato. Chi sceglie invece di partire a bordo degli aliscafi per le Isole Eolie potrà continuare a i mbarcarsi presso il porto di Napoli.
A completare una scelta di servizi sempre più ampia ed estesa, ecco nuove linee di collegamento verso Marocco (Tangeri), Tunisia (Tunisi), Malta e Spagna (porto di Barcellona). I clienti potranno prenotare il proprio viaggio verso le mete sopra indicate collegandosi ai siti web www.snav.it e www.gnv.it (il percorso di prenotazione avviene interamente online e consente in pochi click di acquistare i biglietti); in alternativa è possibile contattare i call center di Snav e GNV ai numeri 081.4285555 e 010.2094591 o recarsi personalmente verso le biglietterie portuali. L'accordo tra le due società porterà dunque numerosi benefici ai passeggeri.
L'offerta relativa ai traghetti per la Sardegna e ai traghetti per la Sicilia, infatti, risulta notevolmente ampliata, con partenze sia dal nord che dal centro Italia. I collegamenti saranno pertanto sempre più capillari e frequenti, allo scopo di garantire alla clientela un servizio sempre più articolato e ricco di soluzioni.