di Luciano Imbasciati
Firenze- Nel 2009 non ci saranno tagli né per il personale né per i servizi. Lo ha detto l'assessore ai trasporti della Regione Toscana commentando il risultato dell'intesa raggiunta a Roma al termine dell'incontro tra il ministro alle infrastrutture Altero Matteoli, le Regioni e i sindacati sulla privatizzazione della Tirrenia e delle società regionali collegate. Un risultato, secondo l'assessore, reso possibile grazie al contributo delle Regioni; la Toscana aveva manifestato negli ultimi mesi il suo impegno anche finanziario per salvaguardare sia i lavoratori della Toremar che i collegamenti con le isole dell'arcipelago.
La riunione di oggi pomeriggio ha portato anche altre importanti novità. L'assessore ai trasporti ha parlato di un vero e proprio colpo di scena e ha sostenuto che la linea che il governo aveva sostenuto in ques ti ultimi mesi, e cioè la strada di una gara unica per l'affidamento dei servizi come scelta obbligata a causa delle prescrizioni dell'Unione Europea, si è di fatto rivelata una bufala.
Il risultato positivo è che alla luce di questo nuovo scenario sarà adesso possibile perseguire la strada delle gare attraverso le quali attribuire i servizi dei traghetti anche su scala regionale come da tempo chiedeva la Regione Toscana.
L'intenzione della Regione Toscana, ha detto ancora l’assessore regionale, è di procedere di concerto con Campania e Lazio a una ricognizione delle aziende collegate, ad una attenta analisi dei bilanci per acquisire tutti gli elementi necessari per indire una gara che contenga la clausola sociale ed eventualmente l'opzione della gestione di aziende con l'assicurazione della copertura delle necessarie risorse.
Nei prossimi giorni proseguirà la discussione sulle gare per l'aggiudicazione dei servizi e continuerà il confronto con il governo sul capitolo delle risorse finanziarie.
L'assessore ai trasporti ha giudicato positivamente il tavolo romano dove il confronto va avanti con la partecipazione di tutti i soggetti: governo, Regioni e sindacati.