Ammirare uno scenario mozzafiato su piazze, torri e chiese medievali di una delle città più belle della Toscana e nello stesso avere gli strumenti per comprendere la sua evoluzione architettonica nel corso di una storia lunga tre millenni. E’ questo l’obiettivo della mostra “Volterra. Leggere la città. Lo spazio urbano e le sue architetture” che ha preso il via ieri venerdì 6 maggio nel Palazzo dei Priori di Volterra ( Pisa), curata da Alessandro Furiesi e Irene Taddei che rimarrà aperta fino al 6 giugno 2011.
All’evento erano presenti i due curatori, il sindaco di Volterra Marco Buselli insieme a tutti gli assessori e Luciano Nesi presidente del Comitato Esposizioni 2011 insieme a tante persone e turisti. Organizzata dal Comune di Volterra in collaborazione con la Biblioteca Guarnacci, la mostra racconta in modo semplice e intuitivo, attraverso antiche carte geografiche, dipinti, plastici e modelli di legno come quello ottocentesco dello stesso Palazzo dei Priori, fotografie d’epoca e documenti storici, lo sviluppo della città partendo dalla visibilità diretta di tale crescita.
L’opportunità è data dallo spazio in cui si svolge la mostra: il quarto e ultimo piano del Palazzo dei Priori, uno dei più antichi palazzi civici toscani (XIII secolo). Dalla sua posizione, che domina la piazza dei Priori, cuore della città, diventa un punto di osservazione privilegiato per esaminare e comprendere da una posizione inusuale tutta la struttura urbana di Volterra e la sua crescita nei secoli. Uno scenario immediato e imperdibile che viene svelato dalle sue finestre. Luoghi e palazzi si collocano davanti agli occhi dei visitatori come in una sorta di plastico dove poter annotare date, memorie, episodi storici, materiali, relazioni spaziali, presenze del territorio naturale.
Le bifore diventano “quadri” dalle quali poter osservare, da diversi punti di vista, prospettive e dettagli della città quasi a 360 gradi: la zona dell’Acropoli con le testimonianze più antiche della città etrusca, la Piazza dei Priori con il Palazzo e la Torre del Porcellino, le case torri, il Duomo e il Battistero. Lo sguardo si può anche soffermare sul meraviglioso paesaggio circostante con visuali sul territorio volterrano, sia in direzione della Valdicecina che della Valdera. “L’obiettivo della mostra – spiegano i curatori – è quello di far comprendere la complessità e le sovrapposizioni di stili e progetti urbanistici che in quasi tre millenni hanno creato la bellezza e il fascino di Volterra.
In più vuole essere una introduzione alla visita della città e dei suoi musei, un percorso guidato alla conoscenza di un percorso storico e artistico che si completa con l’analisi visiva diretta degli edifici oggi esistenti”. La mostra sarà aperta fino al 6 giugno 2011 tutti i giorni dalle 10.30 alle 17.30, costo del biglietto 3,5 euro, ridotto 2,5 euro. Info: tel. 0588.86050 Fabrizio Lucarini