Si farà, molto probabilmente, il remake di “Amici miei” ambientato nel ‘400, e Christian De Sica, che vi parteciperà in veste di attore, se lo immagina molto “boccaccesco” e lancia, dal palco del “Premio Ernesto Calindri”, la sua proposta: “Proporrò alla produzione di allestire dei set a Certaldo e Volterra, credo che potrebbe uscirne un’ambientazione medievale davvero interessante, forse anche migliore di quella che si potrebbe fare lavorando oggi in una grande città”. Un’idea lanciata un po’ sul serio, e anche un po’ per farsi benvolere dal pubblico locale, che lo ha applaudito ininterrottamente.
Oltre a
De Sica hanno ricevuto un riconoscimento minore quattro attori
toscani: Giorgio Ariani, Gabriella Ceccherini, Paolo Conticini.
Giunto a Certaldo nel tardo pomeriggio, De Sica ha onorato l’impegno
preso con il Comune di Certaldo e la famiglia Calindri – presenti i
tre figli di Ernesto: Gilberto, Marco e Gabriele – nonostante che
avesse appreso, proprio mentre stava arrivando sul posto, della
scomparsa del suocero, lo storico del cinema Mario Verdone, padre di
sua moglie Silvia e nonno del figlio Brando, al quale il pubblico ha
tributato un commosso applauso.
La serata è iniziata con il saluto dei Calindri e la proiezione della
video intervista Rai a Ernesto Calindri, girata nel 1998, un anno
prima della sua scomparsa.
Poi De Sica è stato premiato dal Sindaco di
Certaldo, Andrea Campinoti, invertendo il protocollo che prevedeva
solitamente prima i premi minori e poi quello principale. Una scelta
fatta per consentire a De Sica di lasciare velocemente Certaldo per
ricongiungresi ai suoi familiari. Nel suo intervento, De Sica ha
ricordato il padre Vittorio, e alcuni aneddoti e situazioni nei quali
De Sica padre ed Ernesto Calindri si erano incontrati durante la loro
carriere artistica.
Con Christian De Sica, il Premio Calindri taglia il traguardo delle
dieci edizioni nell’anno in cui ricorrono anche i cento anni dalla
nascita (Certaldo, 5 febbraio 1909) e i dieci anni dalla morte
(Milano, 9 giugno 1999) di Ernesto Calindri.
Dalla prima edizione ad oggi, il Premio è andato a Giustino Durano (2000); Arnoldo Foa (2001); Paola Quattrini (2002); Ugo Pagliai e Paola Gassman (2003); Paolo Ferrari (2004); Pippo Baudo (2005); Carlo Verdone (2006), Tullio Solenghi (2007), Fabrizio Frizzi (2008), Christian De Sica (2009).