CERTALDO– Si svolge dal 16 al 18 settembre nel Palazzo Pretorio di Certaldo la quinta edizione del convegno internazionale di studi sulla civiltà cavalleresca, che quest’anno si intitola: “Cavalli e cavalieri - Guerra, gioco, finzione” ed è organizzato dal Centro europeo di studi sulla civiltà cavalleresca con i Comuni di Certaldo, San Gimignano, Volterra. I convegni del Centro Studi, che hanno tra gli ideatori e animatori studiosi del calibro di Franco Cardini, Duccio Balestracci, Francesco Zambon – oltre al compianto boccaccista Michelangelo Picone – hanno un’apertura veramente europea, dato che affrontano autori e tematiche delle letterature romanze (italiana e francese soprattutto) e anche di quelle nordiche (inglese in particolare), e si sono avvalsi in questi cinque anni di contributi scientifici di studiosi che operano in università di tutta Europa, spaziando dagli aspetti più letterari e sociologici a quelli storici e tecnologici, per offrire una radiografia attenta e aggiornata del processo formativo ed evolutivo della civiltà e cultura europea tra Medioevo e Rinascimento.
L’edizione 2010 del convegno, dal titolo “Cavalli e cavalieri - Guerra, gioco, finzione”, sposta l’attenzione sul rapporto cavallo-cavaliere. Il cavallo infatti è stato per secoli non solo simbolo di potere e forza, ma anche strumento bellico principale e stava in un rapporto inscindibile col cavaliere stesso. Il convegno affronterà quindi tutto il versante equestre della civiltà cavalleresca, analizzando la nascita del rapporto tra l’uomo combattente ed il cavallo, e tutto quel che ha comportato nei suo aspetti storici, etologici, scientifici, culturali. L’ingresso al Convegno, dal 16 al 18 settembre dalle ore 9 alle ore 18, è libero ed aperto a tutti gli appassionati della materia.