E’ stato notificato al Comune lunedì 10 gennaio, nelle stesse ore mentre l’Assessore Falchetti stava facendo una comunicazione in Consiglio, un ricorso all’Alta Corte di Giustizia di Londra promosso dalla banca Merrill Lynch contro l’atto della Giunta che bloccava a dicembre i pagamenti delle rate dei contratti di mutuo SWAP contratti dall’Amministrazione Comunale nei primi anni duemila. “Siamo sorpresi che l’Assessore non abbia informato, già nella seduta del 10 gennaio stesso, il Consiglio, immediatamente ricevuto il ricorso : si tratta di un atto di cui il Consiglio deve essere investito nella sua totalità.
Ho richiesto oggi stesso tutta la documentazione in merito al ricorso e agli atti prodotti da parte del Comune e richiediamo, per questo, che l’Assessore relazioni, in merito allo stato del provvedimento di autotutela e del ricorso, nella prossima seduta di Consiglio.” afferma il Consigliere Tommaso Grassi appena appresa la notizia della determina che riporta la notizia. “Cosa potrebbe cambiare adesso per il Comune nei confronti degli Istituti bancari con cui ha contratto strumenti di finanza derivata? Quali possono essere le possibilità che il ricorso presso la Corte londinese possa danneggiare le casse, già non floride, del Comune di Firenze ? Come intende il Governo cittadino difendersi di fronte ad un ricorso presso l’Alta Corte di Giustizia di Londra ? – queste alcune domande che ci poniamo e a cui chiediamo di rispondere al Comune.” “Come abbiamo detto in Consiglio quando commentammo la comunicazione dell’Assessore, ci interessa garantire che il Consiglio sia messo a conoscenza di tutti gli sviluppi in merito al capitolo ‘finanza derivata’ e che i fondi per pagare le rate siano accantonati in bilancio, nonostante siano stati sospesi i pagamenti, senza essere spesi, così da garantire in ogni caso una stabilità agli equilibri dei conti comunali.
– conclude Grassi - Sarà quindi più che auspicabile un ntervento dell’Amministrazione nel corso della seduta di lunedì prossimo.”