E’ stato fissato in 1,13 Euro (circa 2.188 Lire) per azione il prezzo per il collocamento delle azioni ordinarie di Cassa di Risparmio di Firenze. L’investimento richiesto per acquistare un lotto minimo (pari a 2.500 azioni ammonta quindi a 2.825 Euro (circa 5.470.000 Lire).
L’inizio delle contrattazioni sul Mercato telematico Azionario è previsto indicativamente per il 17 luglio 2000.
L’Offerta Globale è diretta e coordinata da Merrill Lynch International in qualità di Global Coordinator.
Banca d’Intermediazione Mobiliare IMI SpA svolge il ruolo di Joint Global Coordinator e, insieme a Meliorbanca Gallo & C. SpA, di Sponsor nell’operazione.
Cassa di Risparmio di Firenze e Banca d’Intermediazione Mobiliare IMI SpA sono state le Banche Capofila del consorzio di collocamento dell’OPV.
Il Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Firenze – che comprende Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Cassa di Risparmio di Civitavecchia e Cassa di Risparmio di Orvieto oltre che un’ importante partecipazione in Cassa di Risparmio di Mirandola, di cui è stato di recente acquisito il 20% - opera con un network di 390 sportelli (incluse le partecipate) nel centro Italia (Toscana, Emilia Romagna, Umbria e Lazio), dove vanta un forte presidio territoriale attraverso un modello distributivo integrato multicanale e multiservizio.
Cassa di Risparmio di Firenze infatti, prima banca in Italia ad allestire un proprio web site su internet e tra le prime ad offrire un servizio di "home banking" via internet, ha recentemente lanciato, sotto il marchio "Liber@mente telebanca", servizi di banca multicanale che consentono di effettuare operazioni bancarie e finanziarie via telefono fisso (call center), via internet (home banking e trading on line) e via telefono cellulare GSM.
Cassa di Risparmio di Firenze offre ai propri clienti un’ampia gamma di servizi bancari personalizzati, finanziari, assicurativi e di credito al consumo, grazie alle sinergie realizzate con le società del Gruppo (Findomestic, Centrovita Assicurazioni, Centro Leasing e Centro Factoring) e con i due azionisti di prestigio internazionale (Sanpaolo IMI e BNP Paribas).
Nel 1999 il Gruppo Cassa di Risparmio di Firenze ha registrato un utile netto pari a 133,4 miliardi di lire, in crescita del 10,3% rispetto ai 120,9 miliardi del 1998.
Questo ha determinato una crescita del ROE attestatosi a 8,35% contro il 7,57% del 1998.