L’assessore al Bilancio Andrea Ceccarelli e il direttore delle Entrate Filippo Di Salvo sono a Londra per la collocazione sui mercati internazionali di una nuova tranche di Boc (buoni ordinari del Comune) per circa 140 miliardi. Un’operazione che sta ottenendo un ottimo risultato, come conferma la nota ufficiale diffusa dalla capitale britannica dalla banca Merrill Linch, che ha curato tecnicamente il collocamento. Ecco il testo. “Dopo l’emissione realizzata nel 1999 sul mercato USA, il Comune di Firenze debutta con un’emissione obbligazionaria realizzata per offerta pubblica sul mercato Euro.
L'emissione è stata strutturata con due tranche concomitanti: l’una per Euro 58 milioni a 10 anni emessa ad Euribor 6 mesi maggiorato di uno spread pari a 0,09%; l’altra per Euro 16 milioni a 15 anni e collocata ad Euribor 6 mesi maggiorato di uno spread pari a 0,12%. Le due tranche hanno diverse finalità: la prima, destinata a rifinanziare una quota del portafoglio debito comunale, contratto a condizioni non più vantaggiose alla luce della recente discesa della curva dei tassi; la seconda, finalizzata al finanziamento di opere di investimento.
Grazie all’eccellente livello dei rating assegnati al Comune di Firenze (Aa2 da Moody’s, giudizio superiore a quello attribuito alla Repubblica Italiana, e AA da Standard & Poor’s), il costo dell’operazione è risultato molto contenuto. Ciò acquista ancora più rilevanza in questo particolare momento attraversato dai mercati dei capitali, caratterizzato da rilevanti incertezze ed elevata volatilità. L’emissione realizzata conferma, invece, la fiducia del mercato verso emittenti di “alta qualità”, come il Comune di Firenze, che possono contare su una domanda consistente e stabile.
Secondo il sindaco Leonardo Domenici “il Comune di Firenze ha colto con questa operazione una favorevole opportunità di mercato, riuscendo a collocare i propri titoli in una fase di riduzione dei tassi di interesse internazionali ed in una condizione generica di mercato dominata da una scarsità di offerte di operazioni di tale tipo. Inoltre le condizioni spuntate sul mercato sono estremamente interessanti, considerando che i BTP decennali quotano attualmente 0,05% sull’Euribor”. Oltre al particolare momento in cui viene realizzata, il rilievo dell’operazione di Firenze è anche legato alla sua finalità: si tratta, infatti, del primo comune italiano a rifinanziare propri mutui attraverso un prestito obbligazionario.
La decisione di procedere al rifinanziamento di parte del debito è stata supportata da un'attenta analisi delle singole posizioni debitorie del Comune, condotta con la consulenza di Merrill Lynch, che ha consentito di individuare risparmi per oltre 7 miliardi di lire nel bilancio comunale. L’assessore al Bilancio Andrea Ceccarelli, ha aggiunto che “le condizioni del mercato ci hanno consentito di spuntare un tasso di interesse più favorevole del previsto che assicurerà al Comune di Firenze di risparmiare ca.
1,5% rispetto ai tassi medi dei mutui che andiamo ad estinguere con questo prestito obbligazionario”. L’operazione è stata collocata con successo interamente sui mercati internazionali dalla Merrill Lynch , che così conferma il suo ruolo di leadership nelle operazioni di collocamento di prestiti obbligazionari per enti locali e territoriali italiani”.